CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...]
Quando palazzo Famese fu destinato ad accogliere l'esule re Francesco II, al C. furono affidati dei rapidi restauri (1860 s.; P. Franceschini, Il fastigio della facciata, in Il Nuovo Osservatore fiorentino, 6 dic. 1885, p. 195; C. Ricci, Bologna e i ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] , la semplice ma efficace impostazione coloristica del fiorentino-ticinese Luigi Reali.
Nel 1707 Petrini era per reliquie. In precedenza, nel 1728, aveva firmato il S. Francesco stigmatizzato della chiesa di S. Maria degli Angeli a Lugano.
Le due ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] sua abilità. Non abbiamo alcuna prova concreta di un alunnato del B. presso qualche maestro fiorentino, se non una nota dei Ricordi di Francesco Baldovinetti, che lo dice "discjepolo" di Alessio (Fabriczy, 1905).
Tale notizia può difficilmente essere ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] , G. Lolli, S. Tofanari, abbelli le sale della Promotrice fiorentina per ospitarvi la, prima Mostra d'arte toscana nel 1905. Di con U. Oppi, avviò la decorazione della cappella di S. Francesco nella chiesa del Santo a Padova; nel 1926 fu la volta ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 e il 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] almeno tre polittici per le chiese di S. Domenico, S. Francesco e S. Maria dei Servi. Fu dalla frequentazione di questo Passione di Pietro Lorenzetti e quelli del probabile Stefano Fiorentino e di Puccio Capanna lasciarono un segno indelebile nel ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] fonte per la ricostruzione dell'attività dell'artista è la biografia aggiunta da Francesco Saverio Baldinucci a quelle dedicate ai pittori fiorentini dal più celebre padre Filippo, sebbene la sequenza cronologica degli eventi risulti spesso ...
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BIGARELLI
V. Ascani
Famiglia di scultori originari di Arogno (Canton Ticino), attivi in Toscana e in Trentino nel 13° secolo.Lanfranco, noto dai documenti come padre di Guidobono B., è da identificare [...] ). Nel fonte di Pistoia la partizione interna, memore di opere fiorentine come il pulpito di S. Miniato al Monte, si affianca ora smembrata tra la cripta del duomo e le chiese di S. Francesco e di S. Giovanni Fuorcivitas), l'opera più vicina al fonte ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] Rossi nel duomo di Treviso. Il gruppo del "classicismo fiorentino" comprende opere, come la Vergine seduta con Bambino (terracotta del 1516"; il piedistallo marmoreo, alto m 1,44, eseguito da Francesco di Cola su disegno del B., reca la data 1515. Il ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] fu coinvolto in quella che deve essere considerata l'impresa collettiva più significativa della pittura fiorentina nella seconda metà del secolo: lo studiolo di Francesco I in palazzo Vecchio. A tale cimento il M. contribuì con due opere, destinate a ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] intratteneva rapporti con personaggi del mondo teatrale, come il comico fiorentino G. B. Andreini, che dedicò al pittore La venetiana, con esiti di prima grandezza.
Il ritratto retrospettivo di Francesco II Gonzaga, IV marchese di Mantova (?) e il ...
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fiorentino
agg. e s. m. [lat. Florentīnus, agg. di Florentia «Firenze»; cfr. la forma latineggiante Fiorenza del nome della città, frequente nell’uso poet. (anche in Dante) e in quello dialettale di varie parti d’Italia]. – 1. agg. Di Firenze,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...