FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] , contrassegnato dalle iniziali F.S. (Forti-Sismondi o Francesco Sismondi?), al quale tennero dietro molti . Mori, Intorno alla vita e agli scritti di F. F., in F. Forti, Istituzioni di diritto civile, cit., pp. V-XXXII; L. Galeotti, Discorso intorno ...
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FORTI, Francesco Cipriano
Alfonso Garuti
Nacque il 20 marzo 1713 a Correggio (odierna provincia di Reggio nell'Emilia) da Giacomo e da Eugenia Ferrarini (Setti, sec. XIX; Gianotti Colleoni, sec. XIX). [...] di decoratori e pittori tra i quali anche il Forti. A Modena questi lavorò nel palazzo vescovile, dove dipinse p. 23; G. Soli, La chiesa di S.Barnaba e il monastero di S. Francesco di Paola, in Chiese di Modena, a cura di G. Bertuzzi, I, Modena 1974 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] . Si pensi alle dure critiche coeve di un criminalista illustre come Giovanni Carmignani (1768-1847) o del giovane e ῾sfrontato᾿ FrancescoForti che, nell’Antologia del Vieusseux (aprile 1830, 37° vol., pp. 25-59, 38° vol., pp. 4-19), respingeva, in ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] formazione intellettuale si compì fuori dell'Università, prima per opera del concittadino FrancescoForti, che lo avviò allo studio della cultura illuministica e di autori come M. Gioia, G.D. Romagnosi e J.-Ch. Simonde de Sismondi, poi grazie a Gino ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] per un’Italia nuova: il progetto di codice penale di Pasquale Stanislao Mancini, Roma 2002, ad ind.; F. Colao, FrancescoForti. Un civilista ‘pubblico ministero’ nella Toscana del primo Ottocento, in Scritti in onore di Marco Comporti, a cura di S ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] nessuna influenza in Sicilia, se l'idea di costituir una forte e grande nazione non è ivi apprezzata, i Siciliani faranno a Firenze capitale, la Nuova Antologia, diretta dall'economista Francesco Protonotari, a cui il F. collaborò per quasi vent' ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] a Roma. Si trasferisce a Padova, sotto la protezione di Francesco da Carrara, che gli concede un terreno in Arquà dove di G. Billanovich, 1943) poteva attendere a un’opera dai forti connotati civili per quanto la sua applicazione fosse da differire a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] del mondo, Aristotele rappresenta al contrario una forte cesura con un’altra verità e un’altra pp. 159-73.
T. Gregory, L’“Apologia” e le “Declarationes” di Francesco Patrizi, in Medioevo e Rinascimento. Studi in onore di Bruno Nardi, 1° vol ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] versi, affermava infatti De Sanctis, suscitava ‘per contrasto’ forti sentimenti di amore per la libertà.
In seguito all «Diritto» di Roma del 1877-1878).
Bibliografia
L. Russo, Francesco De Sanctis e la cultura napoletana (1860-1885), Venezia 1928, ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] documenti nonché dalla sua nomina a console, insieme con Francesco Salviati, del Collegio dei giudici e dei notai, avvenuta del severo moralismo dell'autore che, in una fase di forti mutamenti, preferisce ancorarsi a un sistema ideale più fedele al ...
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indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...