ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] adolescenza come novizio francescano nel convento di Santa s., XIV, pp. 124-136, e XXIV, pp. 65-82; Studi danteschi, I, pp. 127-132; X, pp. 101-104; e per la loro più prossima di Giovanni del Virgilio edito da E. Carrara negli Atti e memorie della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] Edoardo Rossi nasce a Carrara, nei Ducati estensi, ? Sono molti i profili da considerare. Anzitutto da altri. Si pensi alle dure critiche coeve di un criminalista illustre come Giovanni Carmignani (1768-1847) o del giovane e ῾sfrontato᾿ Francesco ...
Leggi Tutto
ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] attività.
Mentre a Bologna, nel 1881, venivano ristampate per i tipi di Zanichelli tre delle sue raccolte di scritti, l'E lettere a FrancescoCarrara dal 1861 al 1878, conservate a Lucca (Bibl., statale, Fondo F. Carrara. Epistolario, VIII, da 141 a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] della ragione pubblica. Ma essa non esce né da uno, né da pochi: esce da tutti, esce spontanea, cresce fra le contradizioni, programma del corso di diritto criminale di FrancescoCarrara e con i Principi di diritto processuale civile di Giuseppe ...
Leggi Tutto
ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] nella tavola conservata a Bergamo, nell'Accademia Carrara. Probabilmente l'E. è raffigurato, in Maria degli Angeli, dove giacevano i signori di Ferrara. Lasciò, oltre a Francesco, un figlio legittimo, Niccolò, avuto da Margherita Gonzaga. Ma, a ...
Leggi Tutto
DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] formazione di FrancescoCarrara.
Quanto alle opere inedite, la questione è ancora da affrontare . di Stato di Udine, Fam. nobili, 2). pp. 3-16; cfr. anche i Diarii udinesi dall'anno 1508 al 1541 di Leonardo e Gregorio Amaseo e Gio. Antonio Azio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...] nel 1878). Completò la sua formazione frequentando le lezioni di FrancescoCarrara a Pisa, e l'Università della Sorbona a Parigi. sociale, perché
i lavoratori sono come le api; tranquilli e fecondi di bene quando hanno da lavorare, irrequieti e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] FrancescoCarrara, di cui egli si professava in quella sede «l'umile discepolo». L’opera, che è un importante contributo alla riforma del processo penale, partiva da al re il potere di nominare e revocare i ministri. La marcia su Roma è in questo ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] Francesco Petrarca,dedicata a M. Giovanni della Casa, con una lettera di Parri da , apparsa a Firenze nel 1719 per i Tartini & C.; nonché di Colombo, Altre opere,Milano 1842, pp. 257-260; E. Carrara, La poesia pastorale,Milano s.d. [ma 1908], p. ...
Leggi Tutto
SINDACATO
*
Francesco VITO
Sindacato è termine originariamente riferito alle varie organizzazioni di lavoratori per la difesa dei loro interessi di gruppo o di classe e in un secondo tempo esteso anche [...] posizione e quando si sentirà forte abbastanza per difendere da solo i proprî interessi, finirà con provocare la rottura del ricorso largamente in Italia ai consorzî obbligatorî (marmo di Carrara, 1927; essenza di bergamotto, 1930; produzione di riso ...
Leggi Tutto
carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...