Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] Alessandro Capece e poi sotto quella del suo successore Francesco Manelli (autore delle prime opere teatrali rappresentate a di lui: che fu richiesto al servizio dell'imperatori (Ferdinando III d'Asburgo o il suo successore Leopoldo I), ma che egli ...
Leggi Tutto
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dipartimento di Eure-et-Loire, con 23.630 ab. (1926). È posta sulla riva sinistra dell'Eure, all'estremità del fertile altipiano della Beauce. Le strade [...] 1928, pp. 226-250; R. Lane Poole, Illustrations of Medieval Thought, Oxford 1922; E. Gilson, La cosmogonie de Bernardus Silvestris, in Archives d'Hist. doctrinale et littéraire du Moyen Âge, III, Parigi 1928; pp. 5-24; P. Duhem, Le Système du Monde ...
Leggi Tutto
Nacque a Saluzzo da Francesco Agostino e da Paola Margherita Giolitti il 26 febbraio 1740. Il padre era tipografo, come tipografo era stato il nonno Giandomenico; la madre, nativa di Cavallermaggiore, [...] e onori pari ai suoi. I papi Pio VI e Pio VII gl'inviarono brevi elogiativi e ricchi doni; il re di Spagna Carlo III gli concesse il titolo di tipografo di S. M. Cattolica (1782) e il successore Carlo IV gli assegnò una pensione (1793); una pensione ...
Leggi Tutto
Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] 3ª, datata Roma il 20 settembre 1689, dedicata al duca Francesco II di Modena, ritorna al genere da chiesa dell'opera 1 p. 250; C. Burney, A general History of Music, Londra 1776-89, III, pp. 550-559; J. J. Rousseau, Lettre sur la musique française, ...
Leggi Tutto
Capoluogo di provincia, è la città più alta della Sicilia (m. 948). Centro dei Siculi, d'origine assai remota, chiamato Henna, ha ripreso l'antico nome (divenuto nel Medioevo Castrum Hennae, e nell'età [...] ciglione settentrionale si affacciano il duomo e la chiesa di S. Francesco. La via Roma, la più importante, segue la città da G. B. Dal Lago e V. Graziadei, Palermo 1896 segg., III, passim. - Sulla città medievale, oltre all'opera citata dell'Amico, ...
Leggi Tutto
La Dalmazia fa ora parte interamente della repubblica iugoslava ed è suddivisa tra la Croazia (alla quale appartiene gran parte del litorale e delle isole), la Bosnia-Erzegovina (che si affaccia per breve [...] fino al 1923, l'Italia tenne occupata provvisoriamente la cosiddetta "III zona" intorno a Zara e fino al 1922 navi italiane fu richiamato e sostituito, non meno improvvidamente, da Francesco Giunta. Gli eventi successivi all'8 settembre 1943 ...
Leggi Tutto
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci da due altri tipi di sedile ugualmente comuni: thronos e diphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello privo di schienale e di braccioli, e il thronos [...] da un baldacchino come quella della chiesa di S. Francesco ad Assisi (sec. XIII); la decorazione invece riflette I, Parigi 1902, p. 141; F. Cabrol, Dictionnaire d'archéologie chrétienne, III, i, Parigi 1913, p. 19.
Cattedra di San Pietro. - Con ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] è la pala del Duomo ivi; al 1519 la pala di S. Francesco a Pirano e il polittico di Pozzale; al 1520 il S. Paolo pp. 137-47 (questi due articoli furono pubblicati anche nella Rass. d'arte, III (1916), pp. 1-8, 123-29); R. Offner, Un "Sant'Eustachio" ...
Leggi Tutto
Pittore, nato in Urbino nel 1535 da una famiglia recatasi là (1476 circa) con lo scultore Ambrogio da Milano (v.). Dopo aver studiato in patria sotto Battista Franco, che, sebbene veneziano, s'atteneva [...] e quasi tutti per i duchi di Urbino. Magnifico quello di Francesco Maria della Rovere (v. Tav. L), ora a Firenze Spoleto 1923; L. Serra, La Santa Michelina del B., in Rass. marchig., III (1924-25), pp. 226-29; P. E. Vecchioni, La "Chiesa della Croce ...
Leggi Tutto
ROSA, Salvatore
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
Pittore, poeta e musicista, nato all'Arenella, presso Napoli, il 21 giugno 1615 da una famiglia e in un ambiente di pittori, morto a Roma [...] al poetare: "Pinger per gloria e poetar per gioco" (III, 132). Sorsero così, nei laboriosi ozî della ospitalità dei Maffei di pittore dello zio Domenico Greco, poi del celebre Francesco Francenzano suo cognato. Molto studiò direttamente dalla natura, ...
Leggi Tutto
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...