BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] un ricordo del '65 la dice composta "in lengua francesca antica". La traduzione fu assai ammirata dal Galvani (lo per aderire al voto dell'amico scomparso, che nel Commento al Petrarca aveva scritto (1545) che la fama dei trovatori sarebbe rifiorita ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] e di Augusto Vera, nonché, o soprattutto, di Francesco De Sanctis, nel mentre non andava in essi smarrita filologia italiana e umanistica, col saggio L'invidia tradizionale del Petrarca per Dante (nelle postume Varietà letterarie, Napoli 1931, pp. ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] Parma, dove si fermò a corte, ben accolto dal duca Francesco.
Giunto nella città natale, fu incaricato dal Comune di scrivere Napoli 1993, pp. 81-97; F. Tateo, La retorica del petrarchismo in Arcadia, in Id., "Per dire d'amore". Reimpiego della ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Teofilatto arcivescovo di Bulgaria ai Vangeli, per cura di Francesco Torres, e il primo volume del commento greco di lo avevano avuto nel secolo precedente - i capolavori di Dante, Petrarca e Boccaccio. Il B. dà piuttosto veste tipografica e mette in ...
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CELSI, Lorenzo
Laura Ginnasi
Figlio di Marco procuratore di S. Marco, del confinio di San Martino a Venezia, nacque molto probabilmente nel primo decennio del secolo XIV (nell'anno 1308 secondo il Cicogna), [...] sui disordini provocati a Candia da Tito Venier e Francesco Gradenigo. Di fronte a una situazione già tesa accolto, come avvenne infatti il 4 sett. 1362, il dono del Petrarca che offriva la sua raccolta di codici in cambio di ospitalità a Venezia ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] Paolo Manuzio gli dedicava un'edizione delle rime del Petrarca, nel 1550 Lelio Carani una traduzione di Sallustio, Bertini, 1957, in app.). Fra i suoi intimi era il grecista Francesco Porto, nato a Creta da una famiglia originaria di Vicenza, già ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] qualche bene. Nel 1815, rappresentata trionfalmente la Francesca da Rimini di Silvio Pellico, il B. preparò Sismondo Sismondi,tradotta; Sugli Idillj di Gessner,tradotti da Andrea Maffei; Petrarca difeso da una critica di Hume; Sulla noia; Il regalo; ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] , e al novello preposto il principe duca Cintiano Francesco Sforza conferiva nel 1808 anche il titolo di protonotario a vescovi -o sacerdoti novelli tra cui: i Salmipenitenziali del Petrarca (Treviso 1825); il carme d'Ausonio Sulla vita umana (in ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] adiacente alle mura e alla chiesa fortificata di S. Francesco. L'azione fu coronata da successo e, dopo una formò sui classici, sugli autori del Trecento (soprattutto Dante e Petrarca) e sugli umanisti del proprio secolo, con alcuni dei quali ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] gli Asolani di P. Bembo, il Cortegiano di B. Castiglione, Dante e Petrarca (già nel catalogo di Aldo e Andrea), i Dialoghi di S. Speroni 1997, pp. 33, 390, 446; A. Cataldi Palau, Gian Francesco d'Asola e la tipografia aldina. La vita, le edizioni, la ...
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petrarchismo
s. m. – Genericam., l’imitazione di Francesco Petrarca poeta lirico, soprattutto d’amore, imitazione che sotto varie forme e con varia misura e fortuna giunge sino alla più recente poesia novecentesca: il p. dell’Alfieri; il p....
petrarchesco
petrarchésco agg. (pl. m. -chi). – Del poeta Francesco Petrarca (1304-1374): il canzoniere p.; che concerne il Petrarca: studî p.; un volume di critica p.; conforme allo stile, alle forme metriche del Petrarca: autore di sonetti,...