MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] a Campalestro (oggi frazione di Velezzo Lomellina) e, come altre volte, ne approfittava per tenere dei contatti con alcuni emissari francesi di passaggio. Qui morì improvvisamente il 12 dic. 1466.
I figli Girolamo e Pier Maria, che lo avevano seguito ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] , una cappella dedicata al miracolo del Corpus Domini.
Limitato fu il suo ruolo politico nei conclavi. Nel 1691 la diplomazia francese riteneva che il M. «quoique […] ne soit encore papable, il est bon de le ménager pour d’autres conclaves» (Recueil ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] giacobina, aderì a uno dei clubs più accesi, quello del Noce. Il 18 genn. 1799 fu tra coloro che si unirono alle truppe francesi, che dopo la rottura dell'armistizio di Capua avevano circondato Napoli, e rientrò in Città il 21 o il 22 gennaio al loro ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] in Francia, come ambasciatore presso Carlo VIII: ma la missione non ebbe luogo, forse per la discesa in Italia del re francese. In autunno Alessandro VI lo nominò uditore della Sacra Rota, in luogo del defunto Matteo da Porta: la sua ammissione al ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] nel metodo le organiche e quasi geometriche forme e argomentazioni di questo. Ispirandosi alla filosofia neocritica del francese Charles Renouvier, avversò il positivismo filosofico e metodologico applicato alle scienze giuridiche (in particolare la ...
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FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] lavorare dal settembre 1527, quando Genova era ancora sotto il dominio di Francesco I. Nonostante l'azione frenante da parte francese, il progetto di riunione della classe dirigente in ventotto "alberghi" era stato pubblicato tra il marzo e l'aprile ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] legge 27 nov. 1860 sui rapporti internazionali fra il governo sabaudo e le società commerciali autorizzate dal governo francese. Indubbiamente però il suo contributo più importante come senatore fu quello svolto, a partire dal 1865, nella qualità ...
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ANTONELLI, Leonardo
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Senigallia il 6 nov. 1130. Venuto all'età di quattro anni a Roma, vi compì gli studi, dimostrando maggiore inclinazione per il diritto civile [...] esule a Siena e alla certosa di Firenze una fitta corrispondenza sui problemi di governo della Chiesa, che mise in sospetto i Francesi, i quali ne pretesero l'allontanamento. Passò allora a Este, e, alla morte di Pio VI, prese parte al conclave di ...
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Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di voto In linea di massima, per diritto di v. si intende il diritto di partecipare a votazioni di tipo pubblicistico, siano esse di tipo deliberativo o elettivo [...] il principio del suffragio universale (maschile): l’unica eccezione, in questo senso, è rappresentata dalla Costituzione francese del 1793, che identificava esplicitamente l’universalità dei cittadini maschi e il popolo sovrano, conferendogli ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] , uscì il periodico The free thinking. L’atteggiamento dei l. pensatori si caricò poi, nell’età della Rivoluzione francese, di elementi antireligiosi e anticlericali e, nell’Ottocento, trovò i suoi fondamenti teorici nel positivismo. A quest’epoca ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...