GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] , della Hofoper di Dresda.
Si esibì ancora a Venezia nella stagione di Carnevale 1779 al teatro S. Giovanni Crisostomo ne Il francese bizzarro di G. Astarita e Il finto pazzo per amore di M. Mortellari, quindi in autunno al Carignano di Torino ne ...
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PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] della macchietta caricaturale e satirica Nicola Maldacea, trionfava al fianco di vedettes internazionali, prima fra tutte, la danzatrice francese Cléo de Mérode.
Fu a Milano che Pasquariello raggiunse il successo, una volta vinte le resistenze dei ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] la prima fase della sua opera. In esso è infatti possibile rintracciare varie e disparate influenze: la scuola francese per l'eleganza armonica e coloristica, la matrice russa per un certo pianismo percussivo e motorio, mentre nelle cadenze ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] e alla War Memorial Opera House di San Francisco, poi all'Opéra Comique di Parigi (con repertorio italiano e francese), nel 1934al festival di Salisburgo, presentandovisi per la prima volta nel Don Giovanni mozartiano, e al Covent Garden, nel ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] , dove si trattenne diversi anni, insegnando musica e componendo, e dove poi lo raggiunse la famiglia. L'esperienza francese si rivelò abbastanza fortunata per il B.: trasferitosi nel 1811 a Bordeaux, nel 1815 vi veniva nominato direttore della ...
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Letteratura
La più antica forma metrica della lirica d’arte nella letteratura italiana. Trasse origine dalla cansó provenzale e subì nel tempo varie modifiche fino agli stilnovisti e a Petrarca, che fu [...] termine c. indicava un componimento a più voci di genere profano e a tendenze descrittive, imitative ecc., detto canzon francese, tipo che influì sulla condotta della c. strumentale, specialmente di quella per tastiera. Il successo delle composizioni ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] della concertazione e affinare il gusto timbrico che gli consentì di avvicinarsi con particolare fortuna anche al repertorio francese, soprattutto a Debussy e Ravel, autori in cui diede prova della sua raffinata sensibilità interpretativa. Dotato di ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] C.F. Pollarolo a G.A. Perti); J. Galliard, A Comparison between French and Italian music (trad. annotata dall’originale francese di F. Raguenet, 1702), London 1709, ed. moderna in Musical Quarterly, XXXII (1946), pp. 424, 432; J.Ch. Nemeitz, Nachlese ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] , organizzando numerosi convegni musicologici in Italia e all’estero; alcuni suoi scritti furono anche tradotti in inglese, francese e tedesco. Negli anni fu membro dei comitati direttivi di alcuni prestigiosi periodici come la Rivista italiana di ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] presentato il quadro delle tre più importanti intavolature di liuto - italiana (di cui la spagnola non è che una variante), francese, e tedesca -, e il C. dimostra ormai di possedere i fondamentali strumenti di ricerca.
In quel primo numero della Riv ...
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francese
francéṡe (ant. franzéṡe) agg. e s. m. e f. [dal fr. ant. franceis, françois, mod. français]. – 1. agg. a. Della Francia, repubblica dell’Europa centro-occid.: il popolo f.; popolazioni di lingua f.; la moda f.; i profumi f.; la cucina...
francesismo
franceṡismo s. m. [der. di francese]. – Parola, locuzione o costruzione sintattica francese introdotta in altra lingua, sia nella forma originaria, come cachet, garage, sia con un adattamento strutturale, come per es., in ital.,...