La commutazione di codice (ingl. code-switching) è il passaggio da una lingua a un’altra all’interno del discorso di uno stesso parlante. Non va confusa con l’alternanza di codice, che è invece la scelta [...] sono riconducibili:
(a) le riformulazioni (Alfonzetti 1992: 56), dove il parlante, non essendo in grado di portare a termine la frase in italiano, la riformula in dialetto:
(3) Tutti dobbiamo … Cci avissim’a gghiri a ddari a ffocu («Dovremmo andare a ...
Leggi Tutto
Il presente è un tempo della ➔ coniugazione verbale il cui significato non si limita, come suggerisce il termine, a esprimere contemporaneità rispetto al momento dell’enunciazione, ma può anche denotare [...] Giacomo-Marcellesi & A. Rocchetti, Roma, Bulzoni, pp. 113-165.
Fava, Elisabetta & Salvi, Giampaolo (1995), Tipi di frasi principali. Il tipo dichiarativo, in Renzi, Salvi & Cardinaletti 1991-1995, vol. 3º, pp. 49-69.
Renzi, Lorenzo, Salvi ...
Leggi Tutto
L’accusativo preposizionale (detto anche oggetto preposizionale) è il fenomeno, diffuso in diverse parlate italiane e in varie aree romanze, per cui il complemento oggetto (➔ oggetto, costituito tanto [...] 6) Mario uccide Paola
(7) Paola uccide Mario
(8) Giovanni guarda un programma televisivo
(9) un programma televisivo, guarda Giovanni
Nelle frasi (6) e (7), in una lettura con intonazione neutra, il primo sintagma nominale (Mario in 6 e Paola in 7) è ...
Leggi Tutto
Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] Messaggero» 11 aprile 1971, cit. in Dardano 19862: 319)
(c) alla fine del periodo, come ‘coda’ del nucleo sintattico centrale della frase:
(14) Uno può ricordare anche quello che ha letto come se lo avesse in qualche modo vissuto, e uno ha la storia ...
Leggi Tutto
Si tende abitualmente a confondere sotto un unico segno grafico quelli che sono invece due distinti segni interpuntivi: la lineetta (o trattino lungo: ‹–›) e il trattino (o trattino breve o corto o trattino [...] più precise» (Mortara Garavelli 2003: 36); se la prima ha in genere il ruolo di separare, operando sia entro la stessa frase sia tra frasi diverse, il trattino breve serve invece a unire le parole tra le quali è inserito, agendo sia entro una stessa ...
Leggi Tutto
I testi espositivi sono un tipo di testo (➔ testo, tipi di) la cui funzione principale consiste nel trasmettere un sapere. Per questa funzione, essi vengono anche chiamati testi informativi (Combettes [...] dei dati (Ferrari & Zampese 2000: 465-477), e questo a tutti i livelli dell’organizzazione del testo, dai capitoli alle frasi (cfr. § 3). Il criterio sul quale si fonda la suddivisione delle parti di un manuale di studio è innanzitutto di tipo ...
Leggi Tutto
Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] a Bagdad e poi sposatasi per amore a Firenze (Maraini 1993: 108)
La relativa participiale ha lo stesso valore temporale di una frase relativa di modo finito. Vale a dire che, in un esempio come (29), il participio trasformati può esprimere un’azione ...
Leggi Tutto
Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] ha un’interpretazione molto simile nelle sue due occorrenze (ad es., sopra e dietro hanno un significato locativo in entrambe le frasi in cui compaiono, così come dopo ha valore temporale sia in 5 sia in 6), pur avendo, come osservato, due funzioni ...
Leggi Tutto
Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] delle virtù (ma anche il suo contrario: la pazienza è la virtù degli asini) o anche la pazienza ha un limite, a frasi lapidarie come la pazienza fa scienza o colla pazienza si vince tutto; a generalizzazioni come chi non ha pazienza, non ha pace, o ...
Leggi Tutto
Le cosiddette forme colloquiali (o colloquialismi) caratterizzano il dialogo informale e spontaneo, ovvero condizioni comunicative proprie del parlato (➔ colloquiale, lingua; ➔ lingua parlata). Esse sono [...] («e quindi non può c’entrare nulla l’aborto»: «Il Foglio» 13 maggio 2005);
(d) Arrivarci «riuscire a capire», perlopiù in frasi negative: con la matematica non ci arriva «non la capisce»;
(e) Farcela nel senso di «riuscire»: ce la fai a salire le ...
Leggi Tutto
frase
fraṡe s. f. [dal lat. phrasis, gr. ϕράσις, der. di ϕράζω «dire»]. – 1. Espressione linguistica significativa: f. enunciativa, esclamativa, interrogativa, imperativa; f. compiuta, incompiuta. In linguistica, è da taluni intesa come sinon....
frase-chiave
(frase chiave), loc. s.le f. Frase che racchiude il senso fondamentale di un discorso, di un testo, di una vicenda o del pensiero di qualcuno. ◆ Il senatore Francesco Cossiga si è fatto proiettare privatamente e in anteprima assoluta,...