FRATIPREDICATORI
GGiulia Barone
Ordine religioso sviluppatosi all'inizio del Duecento e consacrato alla predicazione. La denominazione Domenicani ‒ con cui sono comunemente conosciuti ‒ li ricollega [...] . Canetti, L'invenzione della memoria. Il culto e l'immagine di Domenico nella storia dei primi fratiPredicatori, Spoleto 1996.
I FratiPredicatori nel Duecento, Verona 1996.
G. Barone, Il Papato e i Domenicani nel Duecento, in Il Papato duecentesco ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] degli Indiani, dei Tartari, degli Ungheri e delle altre nazioni infedeli dell'Oriente". Già prima del 1280 il dotto fratepredicatore Ricoldo da Monte di Croce (morto nel 1320) percorrendo la Palestina, la Siria, la Turchia Asiatica, s'inoltrava fino ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] di Hortensio Félix Paravicino, che fu detto il predicatore dei re e il re dei predicatori. Nell'ascetica e nella mistica, che hanno , Casanovas, Viola e Brell. Il musicista più celebre fu frate Antoni Soler, monaco dell'Escorial (morto nel 1782) già ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] le sue cognizioni di diritto civile. Incontrò anche s. Bernardino da Siena, le cui prediche lo suggestionarono al punto da mettergli in animo l'idea di farsi frate; ma fu lo stesso santo a dissuaderlo, non vedendo in lui alcuna vocazione alla vita ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] merito ad un'investitura feudale o ad una bega coi frati o tra i frati ci pensa il consultore. A tentar di mettere ordine tra . E pezzo di bravura questa volta da affidarsi ad un predicatore di grido, che venga da fuori, dalla voce tonante, ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] in pergamo" (6); piuttosto che seguire le ulteriori vicende del frate, appare interessante rilevare la fervida accoglienza veneziana nei riguardi dell'inconsueta predicazione, che presuppone un'attesa non soltanto curiosa (ovvero una ricerca già ...
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Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] XIII, Milano 1996);
L. Canetti, L'invenzione della memoria. Il culto e l'immagine di Domenico nella storia dei primi fratiPredicatori, Spoleto 1996;
O. Capitani, Gregorio IX, in Enciclopedia dei Papi, II, Roma 2000, pp. 363-380, in partic. pp. 371 ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] a s. Carlo - è continuamente "molestato da monache, frati, preti et secolari", i quali, impossibilitati a rispettare le mensa raffinata, vive nel lusso, è assai parsimonioso in fatto di prediche; non è, come il santo, ardente di zelo, non freme ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] da Siena tra il 1430 e il 1440 aveva dato inizio ad una scuola per l'istruzione dei frati dell'Osservanza destinati alla predicazione e all'apostolato. A Monteripido il C. dimorò lungamente negli anni successivi, facendo di quel luogo quasi il ...
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frate
s. m. [lat. frater «fratello»]. – 1. ant. Fratello: Moronto fu mio f. ed Eliseo (Dante). La parola fu molto in uso anche come vocativo, soprattutto per esprimere affetto o un sentimento di amore cristiano (e perciò rivolto talora ad...
predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...