DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] desiderata a strapparle tutti i capelli, lo specchio della toletta ad appannarsi, le lenzuola ad infuocarsi e pungere le amour meurt. Su proposta del Croce in quell'anno il D. fu ammesso nell'Accademia Pontaniana di Napoli, mentre nel 1911 apparve a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Dionisotti
Vincenzo Fera
Tra i maggiori maestri del Novecento letterario italiano, Carlo Dionisotti, formatosi alla scuola di Vittorio Cian nella facoltà di Lettere di Torino degli anni Venti [...] è esercitato il magistero dello studioso. Numerosi i riconoscimenti. Dal 1964 fu accademico dei Lincei e dal 1972 fellow come questo ideale di ricerca sia stato poi applicato anche ad altre letterature, dalla Grecia e dalle antiche province romane ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] fantasia dei lettori". Fu più gradita invece a critici come E. Cecchi che arrivò ad accostarla al D' verismo di G. D., in L'Orto, VIII (1938), pp. 34-45; P. Pancrazi, I due tempi della D., in Ragguagli di Parnaso, Bari 1941, pp. 41-50; B. Croce, ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] , e nell'anno successivo fu invitato ad Udine per tenere un pubblico insegnamento. Fu in questi anni di soggiorno divenire l'intento sotteso alla narrazione. Dopo aver descritto nel libro I la provincia, il C. tratta dei suoi primi abitanti (l. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gerolamo Tiraboschi
Francesco Mores
Tiraboschi e la Storia della letteratura italiana: per buona parte della cultura storica italiana (e per la parte della cultura storica fuori d’Italia che è distrattamente [...] di ardito pennello freddamente trattiensi a fissarne le epoche, e ad esaminare le circostanze. […] Io mi rimarrei fermo nella mia storico, quanto Tiraboschi fece fu orientato dalla sua forma mentis diplomatica. Attraverso i documenti, tentò di far ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] , giunse in poco tempo ad una seconda edizione in Francia (Venezia 1553, Parigi 1559). I testi del D., al di durò fino al '90, vale a dire alla morte del D., e fu scandita dai pamphlets che questi e il Guarini si scambiarono. Al Discorso rispose ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] in un articolo apparso il 30 novembre 1824 sul Globe. Ad accrescere l’eco mediatica intorno a Pellico contribuì anche la di A.A. Mola, 1984, p. 25).
Tra i primi lettori entusiasti ci fu Pietro Giordani, ma furono critici vari liberali come Atto ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] V. Imperiali. Questo per l'Italia; in Francia il successo fu enorme da Rabelais a La Fontaine e Nodier, e notevole Manuzio, Berna 1962; C. Dionisotti, Introduzione ad Aldo Manuzio editore, a cura di G. Orlandi, I, Milano 1975, p. XXXVI. Per la ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] una alleanza generale italiana contro i Turchi. Per i suoi meriti e per il continuo prodigarsi in favore del re, fu nominato notaro della Camera della Sommaria "ad vitae decursum" con il privilegio di un alto stipendio.
Spinto da molti a comporre in ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] caso d’Amico avrebbe voluto procedere per mappature complessive, per lavori ad ampio raggio, e fu parzialmente deluso dal risultato. Ma anche se il Museo non conseguì i risultati prefissi, da quell'esperienza nacquero mostre e studi importanti ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre...