L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] 'ultimo emiro (Laqqut ibn Yusuf), che Abu Bakr e poi Yusuf ibn Tashufin avrebbero successivamente sposato; fu infine ad A. che furono confinati i sovrani Taifas da poco sconfitti, al-Mutamid di Siviglia e Abd Allah di Granada. Malgrado il rapido ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] convertite in argento o rame secondo un cambio fisso. Ad esempio, i due caposquadra e lo scriba di Deir el-Medina ricevevano serviva di un raṭl che era il doppio di quello che in seguito fu chiamato il "raṭl di Baghdad" e che dunque pesava 402,348 g ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] lontano dalla zona in cui sorse poi la K. di Uqba, mentre ad al-Qarn (un sito identificato in una collina a 12 km circa a di questo tipo nel Maghreb. Sotto l'aghlabide Ziyadat Allah Ifu completato, nell'821, con la costruzione, sul bastione sud ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] trasformazione che subì la tradizionale tipologia del c. ionico fu senz'altro sostanziale. Con la progressiva scomparsa degli ordini architettonici architravati, sostituiti da sistemi ad archeggiature, i c. ionici lasciarono ben presto il posto ai c ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] punti di edifici preesistenti (l’Anfiteatro Castrense del complesso delle proprietà imperiali ad Spem Veterem – il futuro palazzo Sessoriano –, i Castra Praetoria tiberiani) e fu eseguita con molta rapidità. Le mura correvano lungo le sponde del ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] il regno di al-Mustansir, fu necessario aprire i tesori del palazzo e svendere i preziosi oggetti per risanare le il cosiddetto Velo di Sant'Anna, conservato nella chiesa di Sant'Anna ad Apt. Si tratta di una stoffa sottile di lino con tre bande ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] dello Stato della Chiesa. In realtà per molto tempo i papi non riuscirono ad affermare il loro governo né su B., né sulla un'area cimiteriale nei pressi di un iseo a pianta circolare. Fu in quel luogo che verso la fine del 392, dopo l'invenzione ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe euroasiatiche: le civilta dei nomadi
Ciro Lo Muzio
Sergej S. Minjaev
Leonid S. Marsadolov
Karl Jettmar
Leonid T. Jablonskij
Boris A. Litvinskij
Gli antichi [...] freccia a tre alette con codolo o piatte e i coltelli con terminazione ad anello; in particolare, la forma e il lontana dalla omonima necropoli della tarda età del Bronzo (Tagisken Nord), T. Sud fu utilizzata tra la fine dell'VIII e il V sec. a.C. ed ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] nel 12°, anche nelle regioni della Mosa e della valle del Reno, fu il dente di tricheco, al quale gli artisti ricorsero a partire dalla legno rettangolari, appartenenti a cenotafi (i tābūt arabi), decorati ad arcate con colonne e una composizione ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] fazione filo-fiorentina, su cui Lucrezia fu indotta ad appoggiarsi ("quibus fideret civium abiectioribus consilia credere coepit", p. 403), che i cronisti forlivesi coevi. Il decreto di bando gli fu revocato per disposizione ducale nell'ottobre 1425 ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...