di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] si aiutano a vicenda
Il si ha di particolare il fatto che, come forma, esiste solo alla terza persona. Ma il suo valore funzionale si realizza anche alla prima e la seconda persona, tramite le forme mi, ti, ci e vi. Il si riflessivo o reciproco, come ...
Leggi Tutto
In linguistica, unità minima non ulteriormente analizzabile del significante. Il termine si è affermato con J. Baudouin de Courtenay e F. de Saussure. Dopo N.S. Trubeckoj, in opposizione a suono, denota [...] varianti, come [n], [ṅ].
Secondo la definizione adottata nel 1928 dal Circolo linguistico di Praga, fonologia è la descrizione funzionale dei f. di una lingua o di una famiglia di determinate lingue, attraverso un metodo e una teoria chiamati anche ...
Leggi Tutto
Linguistica
Fenomeno articolatorio in cui due parti mobili (o una mobile e una fissa) dell’apparato di fonazione vengono a contatto provocando un’ostruzione perfetta alla corrente d’aria che passa per [...] , torsione o altro.
L’o. intestinale è determinata dall’arresto della progressione del contenuto intestinale per alterazione funzionale (ileo dinamico, distinto in spastico e paralitico) o anatomica (ileo meccanico). L’ileo spastico, meno frequente ...
Leggi Tutto
SEGRE, Cesare
Ignazio Baldelli
Filologo romanzo, nato a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928. Professore di Filologia romanza a Trieste dal 1954 al 1956, è poi passato all'università di [...] 'Ariosto, si può segnalare l'edizione dell'Orlando furioso (con S. Debenedetti, del 1960), che cerca di offrire nel modo più funzionale le varianti delle due edizioni d'autore del 1516 e 1521 rispetto all'edizione pure d'autore pubblicata nel 1532, e ...
Leggi Tutto
I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] : uomo, ladro, moglie, sarto, prete. Questo dato favorisce l’ipotesi di una fase in cui – coerentemente con l’estensione funzionale dell’accusativo – anche il nominativo, pur conservando la forma, non ha più la funzione classica in quanto è marca ...
Leggi Tutto
Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] invece di inferire il successo dell’insieme di azioni che costituiscono il comportamento di Chuang-Tzu. Questa dominanza funzionale dei resoconti di eventi costituisce il criterio che permette di riconoscere un testo narrativo anche laddove vi sia ...
Leggi Tutto
Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] 16). Gli studi semiologici, più di altri, hanno approfondito tali aspetti, utilizzando il concetto di vestema «unità funzionale del sistema moda» di Barthes (1967).
La storia linguistica dell’abbigliamento in Italia comincia quando vengono dismesse ...
Leggi Tutto
Le locuzioni avverbiali sono unità formate da due o più parole che, prese nel loro insieme, svolgono una funzione paragonabile a quella degli ➔ avverbi.
In italiano, esse sono costituite per lo più da [...] , all’americana
¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯¯
Analogamente agli avverbi, da un punto di vista funzionale le locuzioni avverbiali vengono utilizzate come modificatori di verbi (7), di ...
Leggi Tutto
Letterato (Vicenza 1478 - Roma 1550). Il nome di T. è noto soprattutto per la Sofonisba (1514-15, pubbl. 1524), prima tragedia 'regolare', cioè composta secondo le regole di Aristotele, e per il Castellano [...] le altre cose, propose d'introdurre nell'ortografia italiana anche lettere greche (ε, ω), e di utilizzare in senso funzionale certe varianti tipografiche di lettere latine (j, ʃ, v) e certe lettere altrimenti inutili (ç, k), in modo da rappresentare ...
Leggi Tutto
Filologo romanzo, nato a Cremona il 3 giugno 1920. Ha insegnato nella università di Torino (dal 1962), e (dal 1974) in quella di Firenze. Socio dell'Accademia della Crusca (dal 1972), ne ha diretto dal [...] critica testuale: ad A. si deve il brillante saggio su Gli orecchini di Montale (1965), il primo esempio di analisi funzionale del linguaggio poetico, poi in Tre saggi su Montale (19775); e ancora Modelli semiologici nella Commedia di Dante (1975). ...
Leggi Tutto
funzionale1
funzionale1 agg. [der. di funzione, sul modello del fr. fonctionnel]. – 1. a. Relativo a una funzione, inerente alle funzioni esercitate da una persona: competenza f.; privilegi f.; qualifiche f., le qualifiche che, nell’ordinamento...
funzionale2
funzionale2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – In matematica, variabile che dipende non da una o più variabili, ma da una funzione.