In matematica, operazione eseguita su una funzionedivariabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] tendere a zero la massima ampiezza degli intervalli.
I. curvilineo. - L’i. curvilineo di una funzionedipiùvariabili, definita in una certa regione, esteso a un arco di curva C giacente nella stessa regione, si indica con il simbolo
o altri ...
Leggi Tutto
Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] (minimo) tra i massimi (minimi) relativi. Nell’es. precedente, il massimo assoluto
M.di una funzionedipiùvariabili reali Nel caso delle funzionidipiùvariabili reali, le definizioni precedenti vanno modificate come segue. Sia f (P)=f(x1, x2 ...
Leggi Tutto
Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] della [1] si basano sulla trasformazione del problema di massimo (o di minimo) di un funzionale in uno equivalente di estremale di una funzionedipiùvariabili. Nel metodo di Eulero (1768) si sostituisce, nella f di [1], la curva y(x) con una ...
Leggi Tutto
Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] funzione f(x, y,...) rispetto alle variabili x, y, ... sono le espressioni
,
Calcolo d. Quella parte dell’analisi matematica che si occupa di tutte le svariate questioni che più o meno direttamente si collegano ai fondamentali concetti di derivata ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzionidipiùvariabili [...] dipiùvariabili.
Sia f(x,y,z,…) una funzionedipiùvariabili x,y,z,… e supponiamo che nelle vicinanze di particolari valori X,Y,Z,… assegnati a quelle variabili, f sia continua separatamente come funzionedi x, come funzionedi y, come funzionedi ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] su un intervallo chiuso [a,b]; ogni punto di m. relativo o assoluto si dice massimante per la funzione. Tali definizioni si estendono a una funzionedipiùvariabili reali. ◆ [ALG] M. di un insieme di numeri: l'estremo superiore dell'insieme, quando ...
Leggi Tutto
simmetrico
simmètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simmetria] [LSF] Di sistemi che presentino una qualche simmetria, per lo più geometrica, nella loro configurazione ma anche difunzioni che li descrivono, [...] rispetto a un punto, una retta o un piano. ◆ [ANM] Funzione s.: una funzionedipiùvariabili che sia invariante per ogni permutazione eseguita sulle variabili, come sono, per es., le funzioni xyz, x+y+z, xy+xz+yz. ◆ [ALG] Gruppo s.: relativ ...
Leggi Tutto
misto
misto [Der. del part. pass. mixtus "mescolato con altro" del lat. miscere "mescolare"] [ANM] Derivata m.: per una funzionedipiùvariabili, derivata, di ordine uguale o maggiore del secondo, fatta [...] rispetto a due o più delle variabili (si contrapp. a derivata pura, di qualsiasi ordine ma rispetto a una sola delle variabili). ◆ [ALG] Linea m.: costituita da una successione di segmenti rettilinei e curvilinei. ◆ [ALG] Numero m.: quello costituito ...
Leggi Tutto
antisimmetrico
antisimmètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di antisimmetria] [ANM] Funzione a.: una funzionedipiùvariabili che cambia di segno se si scambiano tra loro due delle variabili. ◆ [MCQ] Funzione [...] d'onda a. o stato a.: la funzione d'onda relativa a sistemi composti da due o più particelle identiche di spin semintero, che cambi di segno per scambio di due qualsiasi particelle: v. particelle identiche: IV 485 c. ◆ [ALG] Matrice a.: quella che ...
Leggi Tutto
puro
puro [agg. Der. del lat. purus] [LSF] Di ricerca o di disciplina che s'occupi di problemi scientifici in sé, prescindendo dal considerarne applicazioni pratiche; si contrapp. appunto a pratico, [...] applicato, e simili. ◆ [ANM] Derivata p.: derivata parziale seconda, o di ordine superiore, rispetto a una soltanto delle variabilidi una funzionedipiùvariabili; si contrapp. a derivata mista. ◆ [ALG] Numero immaginario p.: numero della forma ia, ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...