Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] di siti specializzati (metallurgia, ceramica, ecc.), che si trovano ad una distanza variabile , Oxford 1988; C.F.W. Higham, The complesso è inquadrare la genesi difunzione simbolica, servissero al rifornimento idrico della città e che le opere di ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] della riflessione orlandiana e pandettistica.
Per il F. le variabili su cui articolare l'esame degli elementi produttivi base di questi due categorie: quella di "attività" e quella di "forza" o complessodi forze. Storiograficamente, per il F. la ...
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topologia
topologia termine che indica sia un settore disciplinare della matematica sia la famiglia (o collezione) di insiemi aperti (o semplicemente aperti) che definisce uno → spazio topologico.
La [...] ) in quanto domini naturali di definizione per le funzionidi una variabilecomplessa. Lo stesso Riemann gettò poi limitato di Rn e ƒ: K → K è una funzione continua, allora ƒ ha almeno un punto fisso (un punto di K si dice fisso per la funzioneƒ se ...
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MINETTI, Silvio.
Ana Maria Millán Gasca
– Nacque a Roma, il 4 giugno del 1896, da Tito e da Ginevra Clarice Placidi.
Compiuti gli studi di perito elettromeccanico presso l’istituto industriale di Vicenza, [...] funzioni a una variabilecomplessa. Egli si occupò della teoria delle trascendenti intere, dell’andamento di una funzione nell’intorno di ordinari, terzo versamento (1940-1970), b. 317, f. Minetti, Silvio; necr., in Boll. dell’Unione matematica ...
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integrale definito
integrale definito nozione che nasce storicamente dal problema del calcolo delle aree. Si supponga in prima istanza che ƒ(x) sia una funzione continua e non negativa in un intervallo [...] in cui ƒ cambi di segno nell’intervallo considerato, rappresenta la differenza delle aree che si trovano nel semipiano y > 0 e di quelle che invece stanno in y ≤ 0. Anzi, esso è valido anche nel caso difunzionecomplessadivariabile reale. È ...
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Airy Sir George Biddel
Airy ⟨èeri⟩ Sir George Biddel [STF] (Alnwich 1801 - Greenwich 1892) Astronomo reale d'Inghilterra e direttore dell'Osservatorio di Greenwich (1836); socio straniero dei Lincei [...] xy-(d2y/ dx2)=0 (equazione di A.), esprimibile come una combinazione lineare delle funzionidi A. Ai(z) e Bi(z) della variabilecomplessa z. In termini della variabile ζ=2 z3/2/3 esse sono esprimibili con le funzionidi Bessel di ordine 1/3: Ai(z ...
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serie di potenze
serie di potenze serie difunzioni della forma
dove z = x + iy è una variabilecomplessa, z0 (punto iniziale della serie) un punto di C, insieme dei numeri complessi, e an sono coefficienti [...] quindi che ƒ(z) è dotata di derivate di ogni ordine, e che risulta in particolare ƒ(n)(z0) = n!an, sicché la serie coincide con la serie di → Taylor
della sua somma. Il concetto di serie di potenze può essere esteso a funzionidi più variabili, che ...
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ramo
ramo [Der. del lat. ramus] [LSF] Termine usato nel linguaggio scientifico con signif. mutuati dall'immagine propria del r. delle piante. ◆ [ALG] R. cuspidale: v. curve e superfici: II 76 b. ◆ [ANM] [...] quali è però necessariamente superlineare, ossia ha ordine maggiore di 1 (v. curve e superfici: II 76 b). ◆ [ANM] R. di una funzione olomorfa: per una funzione olomorfa w=f(z) di una variabilecomplessa z, nell'intorno dei valori w₀, z₀, essendo w ...
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punto stazionario
punto stazionario per una funzione reale di una variabileƒ(x), derivabile, è un punto x0 in cui ƒ′ (x0) = 0. Questa condizione significa che la retta tangente è parallela all’asse [...] in cui gradƒ = 0 (dove gradƒ indica il → gradiente della funzione scalare ƒ ); il significato geometrico di questa condizione è del tutto analogo a quello di una funzione in una variabile, riferito però all’(iper)piano tangente nel punto. Se una ...
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molteplicita
molteplicità [Der. del lat. multiplicitas -atis, da multiplex (→ molteplice)] [ALG] M. d'intersezione: date due curve, definite una parametricamente, x₁=x₁(t), x₂=x₂(t), e l'altra dalla [...] , di ordine n, una sua radice a (reale o complessa) ha m. s (intero tra 1 e n) se f(x) è divisibile per (x-a)s ma non per (x-a)s+1; con lo stesso signif. si parla di m. degli zeri della f(x); il concetto si estende a funzionidi più di una variabile. ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...