trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] lineare se si fa uso di coordinate omogenee.
T. di Mellin
T. funzionale lineare che fa passare dalla funzione complessa f(t) della variabilereale t alla funzione complessa ϕ(s) della variabilereale s così definita:
T. di Möbius
T. del piano (in ...
Leggi Tutto
In matematica, operazione eseguita su una funzionedivariabilereale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] quasi continue anche illimitate in un insieme, che può essere limitato o no. Nel caso più semplice di una funzione quasi continua y=f(x) di una variabilereale x, definita in un intervallo (a, b) (fig. 3), la definizione si può dare come segue: per ...
Leggi Tutto
Espressione con cui si indica l’argomento di molte ricerche matematiche, intese a individuare le massime e le minime grandezze tra un certo numero di grandezze assegnate, oppure i valori massimi e minimi [...] 1+1/x2, pur ammettendo 1 come estremo inferiore, non è dotato di minimo.
M. di una funzionedi una variabilereale Quando sia data una funzionef (x), realedivariabilereale, definita in un intervallo (a, b), essa può presentare massimi (minimi ...
Leggi Tutto
Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] , oltre che in teoria della visione, si incontrano anche in varie questioni di fisica matematica.
Funzioni a v. limitata
È tale una funzionerealef della variabilereale x, definita sull’intervallo chiuso [a, b] se, qualsiasi sia la suddivisione ...
Leggi Tutto
Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei [...] n valori x1, x2, ..., xn di una variabile x e altrettanti valori y1, y2, ..., yn di una variabile y; sia inoltre data una certa funzionef (x; c1, c2, ..., cq),
realedivariabilereale, della variabile indipendente x, nella quale intervengono ...
Leggi Tutto
Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] di sistema di coordinate locali nell’aperto U in quanto permette di associare, a ogni punto P di U, n numeri reali (x1, ..., xn) che sono le coordinate del punto corrispondente di alle funzionidi 1 variabile complessa con 2 periodi (funzioni ...
Leggi Tutto
Wavelet
Silvia Bertoluzza
Il concetto di wavelet (ondina) fu introdotto per la prima volta dal geofisico francese J. Morlet attorno al 1975. Insieme al fisico francese A. Grossmann, Morlet mise a punto, [...] metodi per la risoluzione approssimata di equazioni alle derivate parziali.
Le basi di wavelets
Le basi di w. sono sistemi difunzionirealidivariabilereale ottenuti da un'unica funzione (w. madre) mediante traslazioni di un intero e contrazioni o ...
Leggi Tutto
I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] problema della ricerca delle radici è ben posto, come si vede trasformandolo nel problema equivalente: F(x,t)=x²−[(1+t²)/t]x+1=0, con t=p+ p²− 1, Una funzione non periodica g(t) divariabilereale può essere intesa come una funzionedi periodo ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] collega Pξ (che è una distribuzione di p. su S) con P (che è una distribuzione di p. su Ω), è:
dove f è una qualsiasi funzione sufficientemente regolare. Una variabile casuale ξ è detta variabilereale (rispettivamente complessa) se il suo spazio ...
Leggi Tutto
VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] incremento che alla stessa funzione y0 (x) deriva da un cambiamento del valore della variabile indipendente x. Quando funzionef (x, y, y′) sia reale, finita e continua, insieme con le derivate parziali dei primi due ordini, per tutti gli x (reali) di ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...