La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] le condizioni pragmatiche menzionate nel § 2; in francese è invece obbligatoria e non ha particolari funzioni pragmatiche.
Il ciclo può continuare con l’erosione della negazione preverbale, il che porta a una nuova costruzione in cui sopravvive ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] )
(33) immagino che si sia buttata per terra, come continuò a fare in seguito, anche dopo sposata, e abbia urlato è analizzato come forma attiva del verbo, la bugia compie la funzione di oggetto diretto mentre il soggetto resta implicito. In tal caso ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] isolana, che si sarebbe originata fin dal XIII secolo e continuata poi in epoche successive: il siciliano scritto usato nel corso riaffermazione del volgare colto locale come lingua letteraria, funzione che il siciliano mantiene ancora, almeno nel ...
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Per il parlante comune la comunicazione orale consiste di suoni che possono essere trascritti ortograficamente o foneticamente. Così, una parola come casa può essere resa in forma scritta come una sequenza [...] di parti discrete e che si individui un significato o una funzione da esso veicolati. Nelle lingue tonali (come, ad es., numerose varietà di italiano. Come si vede, il contorno intonativo continuo è stato scomposto in un numero finito (in questo caso ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] va visto in un contesto di più frasi connesse in un testo. Da questo punto di vista le funzioni più frequenti sono di tipo continuo o progressivo o abituale (§§ 2.1-3), tipi che spesso rientrano nei testi narrativi indipendentemente dal livello ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] modalità giungono spesso a sovrapporsi. Usi e funzioni del futuro possono essere classificati mediante una prima un futuro remoto:
(12) La sfida per il futuro è quella di continuare a seguire l’evoluzione del web: «Tra dieci anni internet sarà diverso ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] ~ carro, rosa ~ rossa, note ~ notte svolgendo la funzione di grafemi dotati di valore oppositivo. Dal momento che quindici del metodo: la trattazione delle lettere doppie, che pure continua a essere proposta sotto forma di elenco, è un compendio ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] sintagma nominale seguito da un sintagma verbale, si dice che la funzione del sintagma verbale è quella di predicato. Per es., in necessarie distinzioni e pervenendo di conseguenza a una continua e in parte inconsapevole commistione di piani. Anche ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] articolazione simultanea e mostra l’uso dei classificatori nella funzione di collocazione iconica nello spazio dei costituenti. I dei referenti. A questo punto, mentre la sinistra continua a segnare il classificatore, la mano destra segna MOTO ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] alla gestione del cavallo; con l’avvento dei mezzi corazzati, al nucleo della cavalleria (che continua a essere operativa, in funzioni di rappresentanza legate alla tradizione) si aggiungono termini della meccanica; con la nascita dell’aviazione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
continuo1
contìnuo1 (ant. contìnovo) agg. [dal lat. continuus, der. di continere «tenere insieme, congiungere»]. – 1. a. Non interrotto nel tempo; che avviene o si succede senza mai cessare: movimento c.; un c. andirivieni di gente; un pianto...