LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] Questi ultimi mantennero ancora per lungo tempo la loro funzionedi luoghi di produzione della cultura e della scrittura, ma ad la presenza tedesca era rappresentata prevalentemente dalla classe dirigente e la popolazione rurale rimase quella locale ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] pressi dell’abitazione o del luogo di lavoro di esponenti della classe dirigente.
Dilaga la rabbia contro gli a determinati contenuti, fruibili soltanto a pagamento; usato anche in funzionedi agg.
[tit.] Sun e Telegraph online a pagamento: il ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] che il legame tra i caratteri e i loro radicali sia in primo luogo di natura semantica.
L'esempio del radicale yu ('animale acquatico, pesce') potrà aiutare a chiarire la funzionedi un radicale. Se si considera l'insieme dei caratteri in cui compare ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] di "bastanti e propri ricetti di tutte le cose corporee e incorporee, visibili e invisibili, e finalmente di tutto quello che si può esprimere con lingua humana", utili in funzionedi R. Istituto lombardo di scienze e lettere, classedi lett. e sc. ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione diclassi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] classi subalterne, in antitesi e dialettica contrapposizione con quella ‘ufficiale’ della classe o delle classi dominanti (rigidità di linee, ripetizione di motivi, con valore intensivo e ritmico, intensità di colore, con funzione lirico-evocativa ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] dal lat. caesius.
I gruppi consonantici di cui la lettera s può far parte in italiano si possono dividere in due classi: quelli in cui l’s è di riduzione, dalle funzionidi Green, cioè dai valori di aspettazione, nello stato di vuoto, di prodotti di ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti di variabili [...] P2, P3, P4, allineati, rispetto alle proiettività; la direzione di un segmento orientato è i. rispetto alle traslazioni. Funzioni i. Una funzione f(x, y, z) si dice i. rispetto a una trasformazione di assi che faccia passare dalle coordinate (x, y, z ...
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Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Il segno degli alfabeti semitici, da cui l’o deriva attraverso il greco e il latino, indica un’esplosiva laringale sonora o una spirante velare [...] tardo latino, in cui si erano venuti a confondere, scomparsa la funzione distintiva della quantità, ŭ e ō del latino classico (per es . fŏcile).
Astronomia
Si designa con O una classe spettrale di stelle di elevatissima temperatura (30.000-40.000 K e ...
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In linguistica, si dice di ogni elemento formale di un atto linguistico che svolga funzione distintiva o individuante nei riguardi dell’elemento immediatamente superiore di cui entra a far parte secondo [...] classe delle articolazioni nasali italiane la prima articolazione della parola nano è r. (in particolare è r. il carattere alveolare), in quanto la sostituzione di concludere che ṅ è una variante di n e che la funzione distintiva è svolta non dal ...
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tagmema Nella corrente linguistica dello strutturalismo americano, unità minima dotata di significato grammaticale.
Nella teoria linguistica elaborata negli anni 1950 da K.L. Pike (tagmemica), la correlazione [...] tra la funzione grammaticale propria di una data posizione nella frase e la classedi forme tra loro mutuamente sostituibili che possono comparire in quella posizione. La tagmemica si basa sul presupposto che la lingua sia analizzabile ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...