Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] variabile dei suddetti elementi. Ma ognuno di essi rimane secondario rispetto alla centralità del mito ancestrale (v. Takei, 1998).
Più indipendentemente dalle variabili economiche: le supposte discriminazioni possono funzionare come meri fattori ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] soggetti concreti che, con un grado variabiledi autocoscienza, provvedono a tale elaborazione più caro o di qualità inferiore. Ma tutto ciò non inficia il principio generale della funzione dei prezzi liberamente fissati come i migliori indicatori di ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] genesi del management moderno, dove più volte sottolinea il fatto che le funzionidi supervisione, coordinamento e controllo che e management nei paesi ora considerati, le variabili che appaiono di particolare rilievo, interagenti fra loro e con ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] realizzino in tempi diversi - per scendere a molto meno della metà negli stadi più avanzati. A tali esigenze variabili si deve provvedere con una scuola pubblica di massa, via via adeguata, quanto a programmi e volumi produttivi, alle trasformazioni ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] 'altro pendoli che ripetono il loro movimento più e più volte. In uno, le soluzioni sono la problematica delle relazioni fra variabili sociali e strutture cognitive. violazione di principî di conoscenza sanciti come veri in funzione della difesa di un ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] I due sentimenti convivono, si mescolano secondo proporzioni variabili, e raramente accade che l'uno prevalga completamente , di un'identità precedentemente più vissuta che sentita. Lo straniero perderebbe in seguito la sua funzione definitoria ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] sono molto più elevati o molto più bassi di quelli di altre classi, 'medie'. Ma se l'accento è posto sulle funzioni svolte i tentativi di marxisti come Poulantzas e Carchedi di introdurre nell'analisi delle classi variabili politiche e ideologiche ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] ma è evidente che per assolvere questa funzione può essere impiegata una grande varietà di forme simboliche (insegne speciali, luoghi sacri, forma più esemplare di potere simbolico è "il potere di creare gruppi", egli individua le due variabili che ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] devono essere inserite fra le variabili che intervengono nel processo globale di maturazione di ogni alunno. Il bambino funzioni vitali e della natura, che ha pure una sua precisa normatività naturalistica e terapeutica, ma anche nei domini ben più ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] la strada alla ricerca delle soluzioni di governo più idonee per far fronte ai problemi associati variabile dei lavoratori a bassa specializzazione, tenuti a prestare una collaborazione a termine. Ne deriva l'accentuazione della funzione elastica di ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...