Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] a metodi non naturali è la risposta a impedimenti nella funzione procreatrice dell'uomo o della donna. Dato che, un periodo di tempo variabile da qualche mese a più anni. Circa 30.000 embrioni sono custoditi nei congelatori dei laboratori di FIV, ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] comportamentali semplici ed efficaci come potevano essere reperite nelle società più semplici del passato. In una società complessa, dove il controllo delle variabili crea una serie di sottosistemi al cui interno si accrescono e si precisano le ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] I due sentimenti convivono, si mescolano secondo proporzioni variabili, e raramente accade che l'uno prevalga completamente , di un'identità precedentemente più vissuta che sentita. Lo straniero perderebbe in seguito la sua funzione definitoria ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] ma è evidente che per assolvere questa funzione può essere impiegata una grande varietà di forme simboliche (insegne speciali, luoghi sacri, forma più esemplare di potere simbolico è "il potere di creare gruppi", egli individua le due variabili che ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] la strada alla ricerca delle soluzioni di governo più idonee per far fronte ai problemi associati variabile dei lavoratori a bassa specializzazione, tenuti a prestare una collaborazione a termine. Ne deriva l'accentuazione della funzione elastica di ...
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Sonno e sogno
Antonio Giuditta
Nella maggioranza delle lingue occidentali sonno e sogno sono indicati con parole diverse; non così nella lingua spagnola, dove esiste un medesimo termine, sueño, per [...] mantenuto sveglio per il controllo difunzioni e comportamenti essenziali. Periodi di sonno identificati con criteri bizzarri e variabili. Anche il fatto che, nel corso della notte, i sogni si strutturino in forme sempre più complesse si ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] donne una funzione dominante e direttiva, mentre l'uomo riveste rispetto a esse una posizione di minore responsabilità quando una serie sempre più numerosa di ricerche etnografiche cominciò a dimostrare l'estrema variabilità culturale dell'essere ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] Altre variabili sono proprie del film, per es. le scene girate più volte diversificando le posizioni e le condizioni, che però sono registrate e reperibili e comunque fanno capo a un prodotto finale dovuto alla scelta del regista e alle operazioni di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] alta quota ‒ richiedevano frequenze più alte. Un passo in avanti di aeromobili. La risoluzione di queste equazioni, che utilizzavano 30 variabili, richiedeva però diversi mesi di lavoro di squadra da parte di conto, come funzionava il codice segreto ...
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Sadismo
Vittorio Volterra
Il termine sadismo venne coniato, nel 1869, dallo psichiatra R. von Krafft-Ebing, che lo derivò dal nome del marchese D.-A.-F. de Sade, scrittore francese del 18° secolo. Designa [...] una serie divariabili riguardanti fondamentalmente la capacità del soggetto di relazionarsi con più indicato, si deve porre come obiettivo non tanto la scomparsa della parafilia, bensì la modificazione delle relazioni oggettuali e del funzionamento ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...