I verbi sintagmatici sono verbi polirematici (cioè composti da più elementi; ➔ polirematiche, parole) come andare giù, tirare su, venire fuori, mettere sotto, ecc., che hanno la struttura verbo + particella. [...] di verbi che non sono né di movimento né distatodi una sottoclasse di verbi costituiti con via, dal significato generico di «rimuovere», quali grattare, lavare, cacciare, ecc. La funzionedi via in queste costruzioni è di indicare che il processo di ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] predicati dalla semantica diversa (verbo distato, di azione, di percezione, di parola, di giudizio);
(d) avere diversa effetto semantico. Da un punto di vista informativo, quindi, la prima frase ha funzionedi tema (o di sfondo; ➔ tematica, struttura ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] , sia che venga dettata dalla volontà di occultamento, dovuto a uno statodi necessità del parlante, sia che la lingua o nei dialetti oppure nuove formazioni che hanno la funzionedi opacizzare la forma lessicale. Tra i suffissi più ricorrenti si ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzionedi distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] ecc. Il cognome può essere scelto e imposto dall’ufficiale distato civile o da altri aventi diritto soltanto nel caso in toponimi, questi ultimi usati anche assolutamente con valore e funzionedi etnico (come Greco, Tedesco, o Abruzzo, Calabria, ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello statodi cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] realizza solo in un momento successivo al compiersi dello statodi cose che ne è condizione (in 5 il malore che il film era già finito
L’elemento cataforico con funzionedi intensificatore può anche essere omesso: l’intensificazione della causa deve ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] l’uso ormai evidente di unus numerale in funzionedi articolo indeterminativo. Il Breve è ricco di lessico tecnico cristiano: Umbria) e in Francia (Lorena e Normandia), fosse stata prevalentemente ecclesiastica e religiosa.
Dal Trecento in poi la ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] agiva un preciso ‘modello’, costruito in funzionedi un quadro di protezione tipico degli anni successivi alla Prima compattezza (e senza che vi siano accordi internazionali con gli statidi cui rappresentano, in qualche modo, la lingua e la cultura ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] ); e, inoltre, si trova in alcune locuzioni esprimenti uno stato fisico o emotivo (ho fame, ho sonno, ho paura, ecc.) che, forse, hanno potuto concorrere allo sviluppo della sua funzionedi ausiliare.
Sia essere sia avere hanno però anche un ruolo ...
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Di fronte a quella che appare come una caratteristica strutturale del ➔ lessico delle lingue, l’essere cioè costituito da una massa di parole sterminata e incontrollabile, è naturale chiedersi: è possibile [...] di carattere innato o funzionidi carattere pragmatico come la funzione referenziale (cioè di presentare dei referenti), la funzione predicativa (cioè di asserire qualcosa a proposito di questi referenti) e la funzione della modificazione (cioè di ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] Battista (De Felice 1982: 8-9).
Il nome ha la funzionedi un’etichetta, identifica un individuo rispetto a tutti gli altri. erano percepiti come volgari; Martino e Martina sono stati riscoperti di recente (Rossebastiano & Papa 2005). Un nome ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....