Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] Nobel nel 1975. Morì a Milano nel 1981.
Per il prestigio, la notorietà e la funzionedi modello per i poeti della generazione successiva Montale è stato il primo poeta italiano ad avere in vita un’edizione critica delle poesie (Montale 1980). L ...
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Gli incapsulatori sono un insieme di nomi che svolgono la funzione testuale di rinviare ai contenuti di una porzione del cotesto (➔ contesto). Tale porzione può stare prima dell’incapsulatore (nel qual [...] il paesaggio […], le cose viste da sempre di cui soltanto ora, per esserne stato lontano, s’accorgeva: questo era il modo in funzionedi anticipare, categorizzandoli, i contenuti di una porzione del co-testo successiva, creando così un effetto di ...
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La derivazione di nomi da verbi è uno dei processi formativi che generano un alto numero e varietà di forme, usate con grande frequenza. I due significati principali dei nomi deverbali sono quello di azione [...] coltivazione delle patate
La simultanea espressione degli argomenti con funzionedi soggetto e di oggetto non è frequente, ma è possibile grazie risultato della stessa, e indicare quindi uno stato risultante astratto (civilizzazione, soluzione) o un ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] la natura e sente di dipendere da essa", attestato dalla tradizione vedica, sarebbe stato ridotto a convenzione dal del F. a forzare il materiale documentario in funzionedi costrutti determinati dal credo ideologico-politico. Sono esemplari ...
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Con il termine diatesi (dal gr. diáthesis, lett. «disposizione»; in inglese è in uso il termine voice, reso in italiano con voce) si intende una categoria propria dei ➔ verbi che serve a esprimere le correlazioni [...] ’ all’attività/stato che il verbo esprime. I verbi possono dunque variare (e, di conseguenza, essere lavo»
Se c’è un oggetto diretto, l’agente assume anche la funzionedi beneficiario (formalmente sottinteso):
(14) lôumai tàs kheîras «mi lavo le mani ...
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L’etichetta di verbi copulativi (dal lat. tardo copulatīvu(m) < cōpula(m) «unione, legame»; ingl. copular verbs; fr. verbs attributifs; spagn. verbos (pseudo)copulativos) è usata per riferirsi a un [...] dei verbi copulativi include: il verbo essere in funzionedi copula; i verbi copulativi propriamente detti, tutti il fiorentino’
(19) la sua colpevolezza è stata resa evidente
(20) Gianni è stato nominato segretario generale
(21) viene considerato un ...
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I complimenti sono atti linguistici con cui il parlante esprime ammirazione ed elogio nei confronti del destinatario, valutandone positivamente l’aspetto fisico, il carattere, il talento, gli oggetti posseduti, [...] regalo ricevuto (grazie, è bellissimo).
La funzionedi un complimento dipende dal contesto situazionale (l’ che tuttavia è solo una delle tante reazioni possibili. Com’è stato infatti notato da Pomerantz (1978), rispondere a un complimento crea un ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] può significare «l’arresto di lui / di lei», e quindi designare un oggetto.
Nel verbo la persona è individuabile solo, grazie alle desinenze, nei modi finiti (➔ modi del verbo) e ha ovviamente funzione deittica, attualizzando lo stato o l’azione ...
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Per definizione, le interrogative retoriche sono frasi che presentano caratteristiche formali tipiche delle frasi interrogative (➔ interrogative dirette; ➔ interrogative indirette), ma che non hanno lo [...] di Mussolini)
A volte le interrogative retoriche sono usate in funzionedi replica a una frase interrogativa canonica, con valore di un sì o di credeva il peggiore di tutti i mali il male minore, ove appunto si sia passati distato abbietto in un ...
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Antonomasia (dal gr. antí «al posto di» e ónoma «nome») è un termine tecnico della retorica, che indica sia una figura discorsiva sia un insieme di tropi, attraverso cui un nome proprio o un nome comune [...] la stessa funzionedi rinvio; o attraverso proprietà che sono tipicamente caratteristiche di qualcuno o di qualcosa.
Gli es., quel giovane Achille). È dunque possibile, come è stato messo in evidenza (Mortara Garavelli 1997), che le possibilità ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....