(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] che il revival della latinità è stato anche determinato, oltre alle ragioni qui sopra addotte, dal desiderio di dare alla precaria sopravvivenza dei valori della latinità nel Medioevo la funzionedi esorcizzare autorevolmente i fantasmi della ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] proviene in gran parte dalle province di Caltanissetta (Gela) e di Ragusa. Nuovi giacimenti sono stati rinvenuti a Pisticci (Matera); diminuisce, invece, la produzione dei pozzi funzionanti nelle province di Piacenza e di Parma.
In costante aumento è ...
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VENETI (lat. Veneti; gr. Οὐένετοι, ‛Ενετοί, 'Ενετοί)
Giacomo DEVOTO
Francesco RIBEZZO
Il nome di Veneti indica le popolazioni indoeuropee diverse dalle italiche e dalle celtiche, stabilite nella pianura [...] ā, -i-s; tor, -on, -ont-s, -kos, u̯os.
Lo stato dell'interpretazione delle iscrizioni non ci permette di assodare il valore sintattico di alcune forme, e quindi la funzione grammaticale di alcune desinenze; ma una valutazione più sicura delle formule ...
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(v. ebrei: Lingua, XIII, p. 356)
L'ebraico non è mai stato una lingua totalmente morta. Dopo la catastrofe degli anni 132-34 d. C. restò come lingua della teologia e della cultura in generale, raramente [...] mišnaico essa mantiene l'eliminazione, nella lingua parlata, dello ''stato costrutto'' e del waw consecutivo; fissa l'uso del participio qal attivo in funzionedi presente, un tempo assente dalla grammatica classica. Termini moderni vennero ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] collettiva della specie.
Le caratteristiche fonico-acustiche di un linguaggio
A rendere vasta la gamma difunzionidi un l. verbale concorre, senza dubbio, il fatto che le variazioni dello stato fisico realizzanti il versante significante dei segni ...
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Crittografia
GGiancarlo Bongiovanni
di Giancarlo Bongiovanni
SOMMARIO: 1. Introduzione e definizioni. ▭ 2. Cenni storici. ▭ 3. Crittografia a chiave segreta: a) l'algoritmo DES; b) l'algoritmo IDEA; [...] l'integrità del messaggio (cioè la garanzia che il messaggio non sia stato alterato). In questo caso si opera alla rovescia: A cifra il loro banche, che quindi svolgono per essi anche la funzionedi CA. Il certificato della banca è rilasciato da una ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] funzionedi lettere iniziali, sia per la designazione di titoli, incipit ed explicit, nonché, in ambito epigrafico, per la esposizione di dei motivi geometrici che ornano le carte finali sono stati delineati con una grafia piccolissima. L'uso della ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] di titoli e funzioni, di oggetti di metallo e di ceramica, di vasellame, di cereali, di pesci, di nomi di città, ecc., un'attività in cui si espresse la volontà di in accadico, i resoconti che sono stati rinvenuti a Tepe Malyan (l'antica Anshan ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] sinistra, suggerendo che essa abbia una funzione specifica nell'analisi delle caratteristiche fonologiche e prosodiche del linguaggio. Nessuna area cerebrale è stata selettivamente attivata durante l'ascolto di lingue diverse dall'italiano. La minore ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] subito, è meglio
(14) se ti avessi visto subito, sarebbe stato meglio → se ti vedevo subito, era meglio.
L’espansione funzionale dell che nello scritto, anche quando non ha nessuna funzionedi opposizione: ciò lascerebbe pensare che l’italiano sia ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....