BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] in Inghilterra, non riservando altra funzione alle pubbliche autorità che quella di proteggerlo ed incoraggiarlo (Memorie trasferimento della corte borbonica in Sicilia con tutto il seguito di ministri di Stato, di ufficiali civili e militari, di ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] di telegramma firmato dal segretario della Scuola, il perugino Aldo Capitini, destinato ad assumere una funzione una scuola, destinata ad ampliarsi con i trasferimenti successivi nelle università di Firenze e di Roma: tra i primi allievi, Franco ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] "). E la comparazione si svolge anche prescindendo dalla funzione: vale a dire tra diverse strutture. Se il di giurisprudenza di Roma alla cattedra di diritto civile. Tenne la prolusione il 15 maggio 1948, essendo stato ritardato il suo trasferimento ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] al reciproco scambio di tematiche tra le varie arti, secondo la funzione sociale loro demandata dal ).
Nel 1851 il M. decise di tornare nel natio Trentino; affittata un'abitazione a Riva del Garda, vi fece trasferire i mobili della casa milanese e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vilfredo Pareto
Corrado Malandrino
Vilfredo Pareto è probabilmente l’economista e il sociologo italiano più originale nel panorama mondiale tra fine Ottocento e inizio Novecento. Uno scienziato tanto [...] di Vaud e dal rettore dell’Università di Losanna di occupare in questo ateneo la cattedra di economia politica tenuta fino allora da Walras. Di qui il trasferimento «residui/ derivazioni» assolva a una funzione portante per il suo sistema scientifico ...
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COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] C. dovette trasferirsi nel 1484 per insegnarvi nella scuola di S. Marco, con lo stipendio, dice il Giovio, di 300 ducati; adatta fra gli umanisti che vi aspiravano.
Nell'ambito di questa nuova funzione si può dire venisse concepito dal C. il libro De ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] velim", p. 357) nel momento in cui la sua funzione interferisce nell'orientamento della vita civile.
Il F. non riuscì di Humphrey duca di Gloucester, "protector" durante la minore età del nipote re Enrico VI. È da credere che di questo trasferimento ...
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BELLOTTO (Bellotti, Belotti, Belotto), Bernardo
Stefan Kozakiewicz
Nacque a Venezia il 30 genn. 1721 (more veneto 1720) da Lorenzo e da Fiorenza Canal, sorella del Canaletto; suo ftatello Pietro fu [...] invitato dall'elettore di Sassonia Federico Augusto II (re di Polonia come Augusto III), e infatti il B. si trasferi a Dresda nel luglio vita di tutti i giorni. Al contrario di quello del maestro, il disegno del B. è sempre in funzione delle ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] laurea in diritto, con margini di fuoricorso colmati da un viaggio in Spagna oltre che da un trasferimento a Firenze. E in Spagna con la riscossione di qualche pigione.
Coinvolto nella secentesca crisi di dignità della funzione del letterato borghese ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] di filosofia straordinaria. Il 25 ag. 1609 fu chiamato nello Studio di Padova nel primo luogo di filosofia straordinaria; il 2 apr. 1622 fu trasferito al secondo luogo di rimasta priva della sua funzione naturale. Alla controreplica di de Castro il L. ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...