Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] del funzionamentodi una lingua per e in una data comunità di utenti.
19. Discorso, testo e carattere aperto dell'interpretazione linguistica
Diciamo ‛discorso' una sequenza di enunziati prodotta e ricevuta al fine di comunicare un complessodi sensi ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] complessi che richiedono il fine controllo motorio in termini di precisione, di sequenzialità e di indicatori grammaticali che hanno la funzionedi morfemi derivazionali e flessivi, che la sintomatologia afasica è variabile: la stessa parola che ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] divariabile sociolinguistica è stata poi estesa anche ai livelli più alti di analisi del sistema linguistico, cioè alla morfologia e, con qualche problema (dato che salendo di livello può diventare opinabile il postulato dell'identità difunzione ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] di transizione le opinioni divergono: le datazioni alte arrivano all’VIII-IX secolo, quelle basse al IV-V. Altrettanto variabile alla funzionedi futuro italiana in -e-, residuale nel suo complesso, è di fatto divisa ulteriormente in due classi, una ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] la creazione di testi discontinui, frazionati, cioè, in un numero variabile e potenzialmente infinito di unità sue funzioni fondamentali (isolare i membri di una sequenza complessa e segnalare un cambiamento tematico, tipicamente in presenza di un ...
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La morfologia è il settore della linguistica che studia la struttura interna delle parole e le relazioni fra i cambiamenti di forma e i cambiamenti di senso delle parole. Ad es., la parola italiano può [...] variabilidi forma fra pronomi con funzionedi complemento diretto e indiretto, con una differenziazione di genere per i pronomi dicomplesse, dalla perdita di produttività degli affissi o dei procedimenti compositivi. La perdita di produttività di ...
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La nozione di struttura tematica fa capo a un indirizzo di analisi linguistica (chiamata in inglese Functional sentence perspective «prospettiva funzionale della frase») secondo il quale una frase non [...] informativa, variabile secondo gli probabilità che Mario abbia la funzionedi tema sono molto maggiori nella di licenziarsi
Quando la circostanziale segue la reggente, occorre sempre far riferimento al contesto: se, per es., la frase complessa ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] variabili della situazione comunicativa il grado didi varietà linguistiche (➔ mistilinguismo) con funzionidi mimesi, parodia o polifonia espressiva, come per il Novecento in autori come ➔ Pier Paolo Pasolini e ➔ Carlo Emilio Gadda. Più complessa ...
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zeta Sesta lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Ζ, minuscolo ζ), corrispondente alla consonante latina zeta.
In matematica, funzione z. di Riemann Particolare funzione della variabilecomplessa s (➔ [...] Riemann, Bernhard) ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] suoi valori, lievemente variabilidi anno in anno, si trovano negli annuari astronomici e nelle tavole di effemeridi nautiche, che funzione dell’aspetto è puramente accessoria, mentre la distinzione temporale si articola in un ricco complessodi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...