Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] a qualche affondo teorico nel campo retorico, si sono poste il problema di quale funzione possa avere l’attitudine umana a giocare con le parole. L’eterogeneità dei fenomeni che vanno considerati all’interno della categoria (ognuno, inoltre, poco ...
Leggi Tutto
In generale, un linguaggio settoriale è il modo di esprimersi (parole, espressioni, termini tecnici, ecc.) proprio di un ambito specialistico, in particolare (ma non soltanto) di natura tecnica o scientifica. [...] . Sia nella comunicazione interna alle istituzioni, sia verso l’esterno, si riscontra una pluralità di linguaggi settoriali. Al linguaggio settoriale centrale, legato alla funzione principale dell’istituzione, si aggiungono difatti come costante ...
Leggi Tutto
I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] e delle tecniche espressive, fino a negarne la funzione imitativa:
la musica, che impropriamente è detta arte forza, tenero e soave. Il suo tono non è quel grido penetrante che è l’anima dell’oboè, ma un sentimento diffuso in amore, il tuono de’ cuori ...
Leggi Tutto
Il discorso diretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre, in forma orale o scritta, enunciati appartenenti a un [...] illocutiva a quella del contesto citante. Così, se nella conversazione informale esemplificata in (20) chi parla conserva l’intonazione e la relativa funzione illocutiva di tipo interrogativo degli enunciati originari:
(20) GCM: mi sa che sei qui a i ...
Leggi Tutto
Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e [...] il parroco «giocare al calcio senza ordine tattico», che ricoprono le funzioni rispettivamente di nome e di avverbio:
(5) Ikea è il e per cucire, alla bene e bell’e meglio (così come, con l’ingl. to grasp e seize the nettle «prendere il toro per le ...
Leggi Tutto
Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] lo slittamento della forma a scapito del passato remoto (Loporcaro 2009). In napoletano, l’opposizione tra passato prossimo e passato remoto si mantiene con le funzioni di perfetto e aoristo: oggi ho mangiato male contro ieri mangiai male. Oggi le ...
Leggi Tutto
Nella grammatica tradizionale il termine attributo indica un aggettivo che serve a determinare o caratterizzare un nome da cui dipende (Dardano & Trifone 1997: 127-129). In un’accezione più ampia (che [...] dell’italiano è più articolata.
In molti casi la posizione rispetto al nome dipende dalla funzione, descrittiva o restrittiva, che l’attributo svolge. La posizione postnominale, a differenza di quella prenominale, attiva una lettura restrittiva dell ...
Leggi Tutto
In linguistica, il termine collocazione indica la combinazione (tecnicamente co-occorrenza) di due o più parole, che tendono a presentarsi insieme (contigue o a distanza) più spesso di quanto si potrebbe [...] autonomia dei costituenti: a differenza delle espressioni idiomatiche, i componenti di una collocazione mantengono le proprie funzioni grammaticali anche variandone l’ordine (la guerra è scoppiata / è scoppiata la guerra), e tra il nodo (o base) e ...
Leggi Tutto
Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] , infatti, sono quasi esclusivamente scritti, così come le leggi e tutto quanto riguarda l’istruzione, l’amministrazione e in genere il funzionamento e i regolamenti della vita sociale (➔ giuridico-amministrativo, linguaggio). Per contro, gli usi ...
Leggi Tutto
Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] patrio esercito (Tondelli, Pao Pao, cit., p. 300)
Allo stesso modo, in (18) il diminutivo riassuntino e l’espressione meno che meno funzionano da segnali dell’inserzione della voce del personaggio nel cotesto autoriale:
(18) Non conosce i romanzi di ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...