GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] numero (quattro) e i nomi: Bulgaro, il G., Ugo di Porta Ravegnana e Iacopo. Erano i più famosi di una schiera di maestri l'incarico dalle mani dell'abate, venne reintegrato nelle proprie funzioni, che avrebbe esercitato a nome del monastero, ma senza ...
Leggi Tutto
Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] cittadinanza diventò così "più un simbolo onorifico che una funzione civile" (v. MacIver, 1947, p. 180).
74).
La tendenza di questo secolo a collegare diritti e lavoro ha portato i cittadini a considerare sempre di più i diritti sociali sorti dalle ...
Leggi Tutto
GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] , nel quale il G. figura come primo nel seguito del podestà, porta la data dell'8 dic. 1298; ibid., pp. 193 s., Sbriccoli, L'interpretazione dello statuto. Contributo allo studio della funzione dei giuristi nell'età comunale, Milano 1969, passim; F ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] frequentazione lungo la quale Chigi assume sempre più una funzione di indicazione, suggerimento, orientamento che lo innalza, della mattinata a Padova; quindi, nel pomeriggio, si porta alla visita delle 5 parrocchie di Balduina e di quelle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] di Calamandrei sul tema della laicità dello Stato, che lo porta a opporsi con forza all’inserimento nella Costituzione di quello che ).
E in uno dei suoi ultimo scritti, La funzione della giurisprudenza nel tempo presente (1955), riferendosi alla ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] parte della Commissione che, di fatto, dal 1817, stava portando avanti il lavoro riformatore sulla base degli input di Dumont. , aveva affrontanto il problema del metodo e della funzione del diritto pubblico, con specifico riferimento al dato ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] D. Romagnosi, cit., p. 646), non assolve solo la funzione di scienza quantitativa che misura le caratteristiche e i fatti di il suo essere connesso con lo Stato e le società la porta a divenire civile e ad avvicinarsi alle altre scienze sociali « ...
Leggi Tutto
DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] 1544.
Nel 1546 lo troviamo per la prima volta nelle funzioni di assessore dei rettori che la Serenissima inviava in Terraferma; delle varie situazionì storiche dà l'esatta dimensione della portata dell'intervento dei D.; si può fare l'esempio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Capograssi
Ulderico Pomarici
Nella filosofia del diritto italiana del Novecento, Capograssi è figura di studioso singolarmente appartata. Intellettuale cattolico, erede della tradizione legata [...] (p. 178).
Questa legge è la prima autorità e ha la funzione di orientare tutta la trama del diritto, tutte le azioni e gli tutta la sua interezza», questo esprime l’age quod agis (porta a compimento la tua azione) che ritorna di continuo nelle pagine ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Massimo Severo Giannini
Sabino Cassese
Giannini è stato lo studioso che ha maggiormente contribuito alla conoscenza del diritto amministrativo e al suo sviluppo, nonché a forgiare gli strumenti concettuali [...] dell’Industria. Nel 1979-80, è stato ministro della Funzione pubblica. Ha esercitato la professione legale. Ha pubblicato scritti anche la rappresentanza di più classi nello Stato e lo porta a diventare «Stato sociale» (formula, peraltro, da ...
Leggi Tutto
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...