Dottrina che si caratterizza per la totale negazione dei valori e dei significati elaborati dai diversi sistemi filosofici.
Il n. nella filosofia tedesca
Il termine (nella forma ted. Nihilismus) comparve [...] viene alla luce e diventa consapevole, può essere anche un segno di forza, a indicare che l’energia dello spirito è cresciuta l’arte come fine a sé stessa e l’affermazione della funzione pedagogica, politica e sociale dell’arte stessa; il n. russo ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] , che imponeva come lingua amministrativa il francese, ne segnò la definitiva decadenza. Diversi tentativi di ridare vita al stanza introduttiva più breve, detta markaz, con chiara funzione di ritornello; lo schema metrico fondamentale dello zagial ( ...
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Verseggiatore (Brescia 1739 circa - ivi 1822). Collaboratore del Caffè e amico di P. Verri e C. Beccaria, è autore di poemetti didascalici di vario argomento, in cui compaiono spunti di polemica ora sfumata, [...] , in cui C. sostiene la necessità di una migliore istruzione femminile; Il commercio e La toletta, nei quali, contro le svalutazioni pariniane, rispettivamente esalta il commercio come segno di progresso e rivendica la funzione positiva della moda. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] romanzi che continuano a essere pubblicati in G. B. segnano un ritorno alle tecniche tradizionali.
Se si eccettuano alcuni anche il comico e il grottesco, quando ci sono, hanno funzione di rafforzare il fondo tragico. L'inizio di questo nuovo teatro ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] una pratica 'erotica' della lettura. Si può dire che quell'invito segni la data d'inizio del postmoderno nella critica, una data da della parola nel tempo. Ad accentuare la sua funzione di restauro testuale giova l'adozione dell'informatica e ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] la poesia concreta, che polverizza radicalmente il 'significato' del segno verbale per enfatizzarne la componente visiva, tipografica. Lo scopo è quello di attivare simultaneamente la funzione semantica ed estetica della parola, sulla base di un ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] del 1348, l'anno terribile della peste nera, che segnò un massiccio spostamento degli ebrei verso l'Europa orientale, dell'ebraismo, infatti, lo y. svolse per secoli una funzione ancillare, limitandosi al ruolo subalterno di lingua degl'incolti ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] , la fortuna del romanzo storico, sia per la sua funzione didattica, sia perché mostra l'evoluzione di una determinata cultura tutte le potenzialità tramite il linguaggio del corpo e dei segni non verbali.
A partire dagli anni Novanta nel teatro si ...
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Viaggio, letteratura di
Pino Fasano
Una nozione dall'incerto statuto
Il viaggio si offre alla letteratura come un tema di immensa potenzialità e produttività per la sua idoneità a combinare narrazione [...] affascinante di un riuso moderno del tema che ne fa un segno di eroismo intellettuale, di laica passione conoscitiva e di sfida secolo delle grandi navigazioni e scoperte geografiche scoprì la funzione non meramente 'tematica' del viaggio, e ne fece ...
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FRAMMENTISMO
Arnaldo Bocelli
Col termine "frammentismo" si suole designare quella teoria dell'arte, quella poetica, quel gusto che furono proprî, in Italia, della generazione di scrittori posteriore [...] ragione cattivata passo a passo, ma un segno autonomo, folgorante, irradiante, propagantesi in mille onde accostati dal punto e virgola, assunto dai frammentisti a particolare funzione articolativa, dal lessico vivace ma non vistoso, "parlato", ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...