D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] del palazzo del Parlamento a Roma (1889) e del cimitero di Treviso; ma nel progetto di ossario per Palestro (1891) si dimostrò allineato con il linguaggio in cui si articolavano, sovrapposte, funzioni di rappresentanza e di residenza diplomatica ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] massa, alla forma raccolta ed al linguaggio tradizionale del dettaglio" e tuttavia "definisce i Marconi, Le cupole del XV e XVI secolo a Roma e nel Lazio, in Lo specchio del cielo. Forme, significati, tecniche e funzioni della cupola dal Pantheon ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] e se ne esaminano le rispettive funzioni.
Nel 1499 pronunciò a Milano, in presenza del cardinale Ippolito d'Este, l'orazione , l'interesse per il linguaggio delle imprese e per la storia, nonché l'attenzione per il tema del tempo, della morale e ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] 0 mediante funzioni razionali invertibili. Ed inoltre l'identificazione (in collaborazione con Castelnuovo) del numero di vastissima fama, a tal punto che si introdusse nel linguaggio comune, con riferimento all'indirizzo di ricerca inaugurato dall ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] non tardò a riaffidargli le funzioni precedentemente ricoperte nel patriarchio e memoriale deplorava inoltre il linguaggio insultante, intimidatorio, senza modo da risultare diretta contro la persona non del papa, ma di chi aveva scritto in suo ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] inizialmente le funzioni di parroco di campagna per svolgere un ruolo che lo appagava di più, quello del predicatore robusto dalla sua maniera.
La retorica e certa pesantezza di linguaggio, conseguenti tra l'altro al disinteresse per ogni tentativo ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] ellittica, il cui valore formale supera la semplice funzione distributiva; una soluzione questa di grande suggestione che più , molto caro al linguaggio formale del Fabiani.
Sempre a Gorizia il F. realizzò la chiesa del Sacro Cuore, attraverso una ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] come durante il regno di Alfonso II il L. svolgesse la funzione di vero e proprio sovrintendente della musica di corte, con mansioni di un linguaggio musicale che riscrive completamente i paradigmi percettivi e interpretativi del testo letterario. ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] perdurante fragilità della storiografia medica italiana e dell'incerta sua funzione nel corso di laurea. Nel '22, auspice D. 30).tentando di fare del costituzionalismo il tramite fra Coo e la medicina d'oggi. Vago anche il linguaggio, in cui ebbe ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] melodiche delle progressioni di settime concatenate impiegate in funzione tematica.
Di segno completamente diverso è la es. la pastorale) e a un linguaggio che, radicato nella lunga tradizione strumentale del comporre a tre parti, si mostra parimenti ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...