DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] patria con il linguaggio elegante e vago, tutto letterario, della "impresa" (un pesco carico di frutti) e del "motto" (translata sorprendente interesse, ed ebbe un'innegabile funzione culturale. A volte le due personalità del D., quella di autore e ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] funzioni di presidente della Repubblica. Dotato di grande slancio comunicativo e di un linguaggio - G. Sabbatucci, Novara 2006, pp. 163-175; G. Galli, Storia del socialismo italiano: da Turati al dopo Craxi, Milano 2007; G. Scroccu, La passione ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] aveva sposato durante la sua residenza in Lombardia, assolse anche le funzioni di commissario regio.
Dopo aver seguito Alfonso a Castel di ricchi come sono di un linguaggio concreto e pittoresco, ci offrono un profilo del re Alfonso che, spogliato ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] si esprimevano in un linguaggio fumoso ed artificiale, quasi sempre incomprensibile.
Il desiderio del B. di dar vita gli esseri umani, per giustificare un male individuato, sono funzioni della mente, vago gioco letterario" (cfr. Scritti sul ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] s'inserisca in tutto il processo di accentramento del potere nella S. Sede, che ebbe sotto fiducia dell'A., che continuò a esercitare le funzioni di camerlengo. Quando, però, la segreteria di , usando esempi e linguaggio esclusivamente classici.
Fonti ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] d'arte vengono stancamente rivestite con un linguaggio anonimo e imprecisato, quando altrove e per altri i medesimi temi erano occasione per cimentarsi con i requisiti di nuove funzioni e tecnologie. Il progetto del C. per la stazione Termini di Roma ...
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COLLENUCCIO (Coldonese, da Coldenose), Pandolfo
Eduardo Melfi
Nacque il 7 genn. 1444 a Pesaro da Matteo di Giovanni da Coldenose.
Nulla si sa della sua, prima educazione. Più documentati sono invece [...] , analizza la funzione e la validità del genere stesso.
Nel dicembre 1497 il C., a Roma al seguito del cardinale Ippolito, delle sacre rappresentazioni, è veicolata da un linguaggio incongruamente raffinato e filosofeggiante, di gusto prettamente ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] del teorema del valor medio; le proprietà di esistenza e derivabilità delle funzioni implicite; le condizioni per lo sviluppo di una funzione Gustav Mie nel 1893 sulla stessa rivista, con linguaggio e simboli comuni. I risultati di Peano furono ...
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CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] poteva essere riletta nel nuovo linguaggio della fisica dei quark. In tempo delle funzioni studiate dalla cromodinamica Fermi News, 1999, vol. 22, n. 20, p. 6; Fisici italiani del tempo presente. Storie di vita e di pensiero, a cura di L. Bonolis - ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] 8 luglio di partecipare come tenore alle funzioni dei giorni festivi con il compenso di soli strumenti un linguaggio musicale espressivo, eloquente ; Id., Romano Micheli (1575-1659) e la Cappella Sistina del suo tempo, ibid.,pp. 236, 240-241; Cobbet's ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...