MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] integrali, degli sviluppi in serie, delle applicazioni e dei metodi di sommazione; delle funzioniarmoniche, della teoria del potenziale, delle funzioni olomorfe; del calcolo delle variazioni, delle forme differenziali, dei sistemi ellittici; degli ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] , VIII(1928), pp. 348-351: il teorema di unicità viene esteso al caso in cui nulla si sa sul comportamento delle funzioniarmoniche che si considerano tranne che sono limitate in un insieme di punti interni o di contorno che, a loro volta, sono punti ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] , e allo studio di determinate equazioni integrali.
Altre ricerche del F. nel campo dell'analisi riguardano le funzioniarmoniche e il problema di G. Dirichlet negli spazi ellittici o iperbolici, teoremi di esistenza e unicità relativi anche ...
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PICONE, Mauro
Angelo Guerraggio
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1885, terzogenito di Alfonso e Anna Bongiovanni, nativi e residenti a Lercara Friddi.
La crisi dell’industria zolfifera siciliana, causata [...] equazioni alle derivate parziali totalmente paraboliche e ellittico-paraboliche, delle singolarità isolate delle funzioniarmoniche, delle funzioni iperarmoniche, dell’approssimazione lineare in insiemi illimitati, dell’analisi dei periodi.
Nella ...
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GEBBIA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo l'8 febbr. 1854, da Rosario, medico, e da Marianna Capitò. Laureatosi in ingegneria all'Università di Palermo nel 1876, due anni dopo fu nominato assistente [...] i mezzi cristallini qualunque dotati di un potenziale di elasticità, ispirandosi alle stesse analogie della teoria delle funzioniarmoniche e dell'elettrostatica. Ma piuttosto che ricorrere a deformazioni ausiliare qualunque il G. preferì cercare la ...
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BERTI, Giovanni Pietro
Oscar Mischiati
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVII come organista e compositore. Era già da non breve tempo cantore (con ruolo di tenore) nella cappella musicale [...] (cui contribuisce la ripetizione di singole parole del testo), il basso è concepito non solo come seguito di funzioniarmoniche ma anche come elemento di vitalità ritmica. Non mancano artifici di particolare valore espressivo, sia di carattere ...
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Lame Gabriel
Lamé 〈lamé〉 Gabriel [STF] (Tours 1795 - Parigi 1870) Prof. di fisica nell'École polytechnique di Parigi (1832) e di calcolo delle probabilità nell'univ. di Parigi (1848); socio straniero [...] espressa in coordinate ellissoidiche. Le soluzioni dell'equazione di L. sono dette funzioni, o polinomi, di L. e sono le analoghe, su un ellissoide, delle funzioniarmoniche sferiche su una superficie sferica. ◆ [FSD] Formule di L.: servono per il ...
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serialismo integrale
locuz. sost. m. – Nella musica, tecnica compositiva basata sull’applicazione dell’organizzazione seriale non solamente all’altezza delle note (come nella dodecafonia di A. Schönberg [...] figurazioni fanno sì che l’ascoltatore si trovi in una posizione di spaesamento, non riuscendo a riconoscere le abituali funzioniarmoniche valide nel sistema tonale. Il s. i. si situa dunque al termine del processo di ampliamento dello spettro ...
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Nevanlinna
Nevanlinna Rolf Herman (Joensuu 1895 - Helsinki 1980) matematico finlandese. Docente all’università di Helsinki dal 1922, nel 1924 visitò Göttingen dove incontrò Landau, Hilbert, Courant e [...] contributi fondamentali è stato, nel 1934, l’introduzione del concetto di misura armonica, che, nella teoria delle funzioniarmoniche, permette di stimare il modulo di una funzione analitica all’interno di un dominio se sono note alcune condizioni al ...
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massimo, principio del
massimo, principio del una funzione continua in un dominio D e olomorfa nell’interno di D, il valore assoluto della quale sia massimo in un punto interno a D, è costante. Questa [...] parziali, di tipo ellittico o parabolico; esempio classico di funzioni che soddisfano il principio del massimo (nella versione forte) è dato dalle → funzioniarmoniche, soluzioni dell’equazione di Laplace. È altresì soddisfatto dalle soluzioni ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...