VIVALDI, Antonio (Lucio). – Nacque a Venezia il 4 marzo 1678, secondogenito di Giovanni Battista (1655 ca.-1736)
Michael Talbot
e da Camilla Calicchio.
Morta infante la prima figlia, degli altri otto [...] ’, dava regolari esibizioni vocali e strumentali nelle funzioni della cappella della Pietà: il che fruttava unisono), che da allora entrò a far parte del corredo comune dellinguaggio musicale. Sarebbe tuttavia una grossolana semplificazione parlare ...
Leggi Tutto
CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] ritenuto che in origine vi fosse solo l'abside orientale - con funzioni liturgiche e con la cripta sottostante - e che, in un secondo di Lambach (Austria Superiore) e infine echi dellinguaggio pittorico di C. anche in ambito catalano (Demus ...
Leggi Tutto
Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] si estrinseca infatti sia a livello della generale facoltà dellinguaggio verbale, nella diversità delle varie lingue in cui si più non rilevante per la comprensione della struttura e delfunzionamento delle lingue, ed è diventata oggetto di studio ...
Leggi Tutto
L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] come errori:
(a) sovraestensioni di forme e morfemi in una gamma di funzioni più ampia dell’italiano di nativi (tu non fuma «non fumi»; lui contributo all’elaborazione di una teoria dellinguaggio e alla comprensione delle regolarità universali ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno a Kant nasce sia in reazione alle difficoltà, da parte del pensiero hegeliano, [...] come per la religione. [...] Accanto alla pura funzione conoscitiva si tratta di intendere la funzionedel pensiero espresso nel linguaggio, la funzionedel pensiero mitico-religioso e la funzione dell’intuizione estetica in tal maniera che risulti ...
Leggi Tutto
MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] dal M. come proiezione storica di uno svuotamento dellinguaggio che si individua nella retorica aristotelica. A un la centralità della giustizia e delle sue funzioni, sferrando, nella seconda parte del suo lavoro, una denuncia contro il razionalismo ...
Leggi Tutto
Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] sue funzioni di cortigiano e di amministratore, venendo incaricato ora dai viceré spagnoli ora dai signori del luogo . In casi come questo la rilevazione oggettivistica dellinguaggio popolare può servire come semplice fondamento od occasione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Vengono qui esaminate le proposte del Living Theatre, di Grotowski, di Kantor, di Brook [...] un radicale rinnovamento dellinguaggio da opporre alla "totale insufficienza del vecchio naturalismo e della polemica contro il versante produttivo, il ruolo e le funzionidel "teatro stabile pubblico", ciò significa contestare la stagione della " ...
Leggi Tutto
GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] non sono fini a se stessi ma sono invece funzione di un'approfondita analisi della società italiana.
Sostenuti dalla insostenibile sia nella tematica sia, soprattutto, nella costruzione dellinguaggio filmico, laddove il G., precedentemente, non aveva ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’indagine sulle comunicazioni di massa nel Novecento porta a ipotesi e prospettive di [...] l’attenzione si sposta dall’influenza dei mass media alle loro funzioni. È il periodo in cui in ambito sociologico si sviluppa l’uso dellinguaggio, sia le conoscenze enciclopediche dei due partecipanti all’interazione, la loro conoscenza del mondo, ...
Leggi Tutto
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...