Il sintagma nominale è un tipo di sintagma (➔ sintagma, tipi di) il cui elemento principale – quello che determina l’➔accordo e la funzione sintattica dell’intera combinazione – è un nome. In termini tecnici, [...] che possono ricorrere nello stesso contesto e con la stessa funzionedel nome proprio Laura. Sono quindi sintagmi nominali le espressioni in insegne o intestazioni, e sono tipiche dellinguaggio commerciale e burocratico (➔ burocratese).
Oltre che ...
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La negazione di frase è una risorsa che segnala che la situazione descritta in una frase non sussiste: in altri termini, essa inverte il valore di verità di una frase dichiarativa. In italiano, dove essa [...] era espressa da nē (opposto a nōn): nē dubitāveris! («non dubitare!»).
La negazione in generale è una funzione tipica dellinguaggio umano, verbale e segnato; considerata un «universale pragmatico» (Ramat 1987: 48) per le particolari esigenze ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] dalla sensibilità, per mezzo dellinguaggio. È una nuova metafisica empirista che s’afferma agli inizi del secolo XVIII. Il (Dio). In taluni casi (Meslier) prende essa stessa le funzioni metafisiche di un dio, in quanto materia eterna, infinita, ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] di Quine, richiamandosi al principio gestaltico della non distinzione osservazione-teoria, e alla funzione determinante dellinguaggio sulla categorizzazione del mondo, teorizzata dal secondo Wittgenstein e dalla linguistica di B.L. Whorf. Le ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] è una risorsa tipica della narrativa letteraria e dellinguaggio giornalistico (per questo è chiamato anche cronistico). frasi connesse in un testo. Da questo punto di vista le funzioni più frequenti sono di tipo continuo o progressivo o abituale (§§ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento la psicologia è contraddistinta dalla dialettica tra due contrapposte [...] teoria, ovvero il fatto che, una volta chiarito del tutto il funzionamento della materia nervosa, sarà possibile eliminare ogni discorso mentalistico, anche a livello dellinguaggio (gli atteggiamenti proposizionali, ovvero espressioni come “io credo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] l’esistenza di aree cerebrali specializzate per determinate funzioni mentali (ad esempio, Paul Broca nel 1861 descrive il coinvolgimento di un’area frontale dell’emisfero sinistro nella produzione dellinguaggio verbale, e nel 1874 Karl Wernicke ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento i progressi della fonografia hanno permesso di ascoltare musica “trasmessa”, [...] circolatorio che funziona assieme da “punteggiatura”. Come macchina di aggregazione e disgregazione essa aiuta a tenere assieme o viceversa a separare le parti del flusso radiotelevisivo. È inoltre un sofisticato linguaggio semiotico narrativo ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] modalità giungono spesso a sovrapporsi. Usi e funzionidel futuro possono essere classificati mediante una prima distinzione uso rientra tra i fenomeni pragmatici di cortesia (➔ cortesia, linguaggio della):
(17) ammetterai che il tuo atteggiamento è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] psicologismo logico”, ossia la riconduzione delle leggi del pensiero a modi di funzionamento della mente umana. Questa posizione si dell’ontologia dei contenuti del giudizio, aprendo la strada a una filosofia dellinguaggio che influenzerà tra gli ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...