La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] descrizione dell’interpunzione è più accurata. Isidoro cita la funzione di chiarire il senso della lettura, suddividendo il testo Punteggiatura e linguaggio, in Mortara Garavelli 2008a, pp. 3-24.
Maraschio, Nicoletta (1992), «L’arte del puntar gli ...
Leggi Tutto
Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] possono assolvere anche una funzione testuale, vale a dire indicare aspetti della costruzione del testo. Possono, per distancia, pp. 171-191.
Dardano, Maurizio (19862), Il linguaggio dei giornali italiani. Con due appendici su: “Le radici ...
Leggi Tutto
I verbi riflessivi sono verbi pronominali (➔ pronominali, verbi) a cui è saldato un pronome riflessivo enclitico (➔ riflessivi, pronomi), il quale ha molteplici funzioni: da quella riflessiva in senso [...] del verbo ma segnala il coinvolgimento del soggetto nell’azione (questa struttura, denominata anche ➔ dativo etico, è frequente nel linguaggio facile individuare, infatti, la specifica funzionedel riflessivo, proprio per la complessa interazione ...
Leggi Tutto
Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] di Dante. Il linguaggio della mimesi per un resoconto dall’aldilà, Napoli, Liguori.
Del Fiorentino, Maria Cristina 2009), Le frasi scisse in italiano. Struttura informativa e funzioni discorsive, Genève, Slatkine.
Rohlfs, Gerhard (1966-1969), ...
Leggi Tutto
Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] di queste due funzioni, nel momento in cui assicura nel tempo l’identità convulsa e sofferta del soggetto, provoca però che l’italiano stava per instaurare non era con il linguaggio aziendale, ma con le altre lingue europee (come sottolineava ...
Leggi Tutto
L’infinito sostantivato (detto anche, meno spesso, infinito nominale), secondo la definizione tradizionale è l’➔infinito introdotto da un determinante e accompagnato dai tipici elementi di un ➔ sintagma [...] alla lingua antica e letteraria gli esempi di infinito sostantivato in funzione di oggetto diretto (20) (ma cfr. Vanvolsem 1983: 96 del suo testo, con un puntiglio rispondente alla sua acutissima sensibilità verso l’arte verbale, il linguaggio ...
Leggi Tutto
Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere [...] , ritenendo che la formazione del derivato sia dovuta all’aggiunta di un affisso con funzione e significato analoghi ad altri dal troncamento del suffisso deverbale (soprattutto -zione), e sono usati specialmente nel linguaggio burocratico (bonifica ...
Leggi Tutto
Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] sessualità e delle funzioni corporali, della nei quali presenta lunghe filze di sostituti eufemistici e no, del nome dell’organo sessuale femminile e maschile. Il primo 2009), Eufemismo e disfemismo nel linguaggio politico e nell’italiano di oggi ...
Leggi Tutto
Il condizionale è uno dei modi del verbo (➔ modi del verbo; ➔ coniugazione verbale). Spesso considerato in relazione con il congiuntivo dalla grammaticografia italiana ed europea (Sgroi 2004), può essere [...] il congiuntivo assolveva le funzioni sia del congiuntivo italiano propriamente detto sia del condizionale). È il di dissociazione (o riportivo o di riserva), molto usato nel linguaggio dei giornali, riferisce in terza persona un fatto supposto, per ...
Leggi Tutto
I modi del verbo sono sottoinsiemi di forme della ➔ coniugazione verbale caratterizzati da un complesso intreccio di proprietà semantiche, sintattiche e pragmatiche. Nel sistema verbale italiano si distinguono [...] funzione di imperativo: il congiuntivo con le forme personali di cortesia (lo chiami subito, per favore!; ➔ cortesia, linguaggio morfologia dell’italiano e dei dialetti d’Italia. Atti del XXXI congresso della Società di Linguistica Italiana (Padova, ...
Leggi Tutto
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...