Interazione sociale
Birgitta Nedelmann
Introduzione
Il fatto ovvio che gli esseri umani agiscono orientandosi gli uni verso gli altri e insieme agli altri costituisce il punto di partenza comune della [...] di durata piùo meno lunga, tra dueopiù attori (singoli o collettivi di applicabilità sia della tipologia dell'azione weberiana sia delle variabili strutturali di azione in termini di strutture e difunzioni, di scambio e di azione reciproca tra ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] anche quelle sulla funzionedi integrazione (coesione o socializzazione) dell’individuo al gruppo e dei gruppi nell’insieme sociale (O.D. Duncan); sulla progettazione e sperimentazione di ruoli sociali, di situazioni, di sentimenti, possibili se ...
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nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] . Al livello più alto, presso i Longobardi – forse per diretto influsso romano-bizantino – troviamo i duchi che corrispondono ai conti del regno franco. Inoltre, sempre per imitazione di usi romani, nei diversi regni, alte funzionidi Stato furono ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzionio associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] funzione gestionale o compito del management. Se la pianificazione può considerarsi come il processo di sviluppo di supporti informatici più adeguati variabili).
Medicina
In patologia, organizzazione di trombo, il processo di assumere due significati ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzionedi ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] empirica: il concetto di equivalente (o sostituto) funzionale, grazie al quale ogni elemento culturale o sociale svolge piùfunzioni, allo stesso modo in cui una sola funzione può essere svolta da più elementi; il concetto di disfunzione, in quanto ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] della classe dominante. Un errore o un insuccesso era più che sufficiente perché un ministro o un generale fosse messo a morte. Non di rado il despota, per liberarsi di ogni tipo di controllo, sterminava le élites del potere. Due esempi per tutti: il ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] , in seguito alle critiche, il suo pensiero, chiarendo che esistono delle "variabili macrosociologiche", o "variabili che si collocano a un livello più alto rispetto alla situazione", di cui occorre tenere conto e che fanno sì che le azioni siano "il ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] la questione da un punto di vista più astratto e generale. Un consumatore, quale che sia la fonte del suo reddito, è dotato di un sistema di preferenze, o gusti, che si manifesta nel fatto che, date due combinazioni qualsiasi di beni, egli è in grado ...
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Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] strutturale. La spinta a costituire ruoli e strutture sociali più differenziate deriva dall'insoddisfazione crescente per il funzionamentodi una determinata struttura, e quindi da una ricerca di maggiore efficienza che si concretizza in una ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] variabili strutturali. Le prove empiriche della tesi della marginalità sociale e, piùdi recente, della solidarietà etnica vengono infatti ricercate o e dirigenti e la separazione delle funzionidi proprietà e di controllo (v. Dirigenti).
La classe ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....