Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] significato di un codone raro, mentre lo stesso cambiamento, in un genoma più grande, altererebbe la funzionedi molte proteine ed è anche variabile nei diversi individui entro lo stesso albero genealogico. Un'altra fonte divariabilità è dovuta al ...
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QUANTISTICA, MECCANICA (fr. mécanique quantique; ted. Quantenmechanik; ingl. quamum mechanics)
Enrico Persico
I sistemi meccanici di dimensioni estremamente piccole, come gli elettroni, gli atomi e le [...] molecole con più elettroni. Bisogna allora introdurre una ψ(x1, y1, z1, ..., xN, yN, zN), funzionedi 3N di una funzione Ψ delle sole x, y, z (che è l'ordinaria ψ di Schrödinger) e una funzione S della variabiledi spin, e allora il principio di ...
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MOTORE (XXIII, p. 952)
Pericle FERRETTI
Giovanni DI VITO
Motori a combustione interna. - Raffreddamento dei motori a c. i. - Mentre nei motori a vapore si cerca (p. es. mediante circolazione di vapore [...] e ottenendo un più favorevole funzionamento del motore per la più razionale disposizione delle alette di raffreddamento.
Nei origine ad una azione ribaltante ed a una sollecitazione variabile con legge sinusoidale.
Per quanto le sollecitazioni indotte ...
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(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] del corpo, e una componente variabile al servizio difunzioni che possiamo definire superiori o intelligenti l'organizzazione sociale - possono ascriversi a un c. molto più grande di quello di uno scimpanzé, ma non solo a quello (Bradshaw 1997; ...
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Fisica
(XV, p. 473; App. II, i, p. 950; III, i, p. 619; IV, i, p. 812; V, ii, p. 246)
Gli argomenti riguardanti la f. sono stati svolti ampiamente, sia nell'Enciclopedia Italiana sia nelle successive [...] più semplice modello di magnete, il modello di Ising. Qui viene introdotto un reticolo cubico, su ogni sito del quale è definita una variabile ha sempre funzionato in modo SIMD e che gli elementi MIMD hanno trovato un uso solo in momenti di messa a ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] risolto questo problema per un'importante classe di equazioni, le equazioni modulari.
Per le equazioni in piùvariabili, le ricerche si sono rivolte verso classi speciali, per es., equazioni del tipo di E. Waring xk1 + ... + xks = N. Metodi analitici ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] della vita e della soddisfazione che non sempre sono funzione diretta e lineare dei livelli di ricchezza e di consumo. Le variabili da analizzare avranno quindi per oggetto, accanto alle funzioni economiche, fattori come l'istruzione, le condizioni ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] neuronale. I dati acquisiti non consentono piùdi ritenere che la funzione assonica si esaurisce nella conduzione dell' condizioni normali i potenziali d'azione sono di breve durata e hanno una frequenza variabile da 5 a 70 potenziali al secondo ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] di punti fissi di produzione (dagli stabilimenti ai cantieri di preparazione e prelievo) e di punti variabilidi non è più utilizzato in forma statica, destinato a un deperimento progressivo, ma in funzionedi una prospettiva più viva che ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] di alimenti e di ossigeno nonché di prodotti di rifiuto.
Ma quando, da una semplice lamina di tessuto, si passerà alle più complesse architetture di veri e proprî organi, si differenzieranno allora, di pari passo, i liquidi interni per le funzionidi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...