Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] di esposizione, che si basano su variazioni biochimiche o fisiologiche degli organismi (➔ biomarker).
Economia
Indicatori economici
Variabili economiche che si ritiene siano più compaiono contemporaneamente le funzionidi due o più i. e strumenti ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] funzione f(x, y,...) rispetto alle variabili x, y, ... sono le espressioni
,
Calcolo d. Quella parte dell’analisi matematica che si occupa di tutte le svariate questioni che più o meno direttamente si collegano ai fondamentali concetti di derivata ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] variabile fra i diversi paesi e contesti economici – un’ampia gamma di servizi, sempre più rilevanti anche in termini di comune. In questa ottica svolge la tradizionale funzionedi istituto di credito e quindi raccoglie il risparmio dalla clientela ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] del reddito nazionale.
Pur tenendo conto di tutte queste influenze (che trasformerebbero la funzione del c. in una funzione a piùvariabili) - così come si avrà occasione di far rilevare più avanti verrà fatto dalla letteratura successiva ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] della vita e della soddisfazione che non sempre sono funzione diretta e lineare dei livelli di ricchezza e di consumo. Le variabili da analizzare avranno quindi per oggetto, accanto alle funzioni economiche, fattori come l'istruzione, le condizioni ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] tra i quali le imposte e le spese pubbliche rappresentavano gli strumenti di politica fiscale) assegnati nel modo più efficiente al conseguimento di obiettivi, secondo criteri di una funzionedi benessere sociale.
Ciò venne fatto con una molteplicità ...
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A seconda delle relazioni economiche e delle unità campionarie alla base dell'analisi, l'e. odierna può essere distinta in microeconometria e macroeconometria. La prima comprende l'insieme di metodologie [...] i quali permettono di analizzare congiuntamente più serie economiche. In variabili del modello. I risultati vengono presentati sotto forma difunzionidi risposta all'impulso, di scomposizione della varianza e di scomposizione storica; le funzionidi ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] specialmente sui lunghi percorsi. Estremamente variabili sono i trasporti di merce via mare in dipendenza assolto quasi soltanto la funzionedi lingua scritta.
In Toscana la crisi si avverte di meno: tuttavia la sempre più forte diffusione della s ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] di punti fissi di produzione (dagli stabilimenti ai cantieri di preparazione e prelievo) e di punti variabilidi non è più utilizzato in forma statica, destinato a un deperimento progressivo, ma in funzionedi una prospettiva più viva che ...
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PRODUTTIVITÀ
Martino Lo Cascio
Vincenzo Lo Iacono
(App. III, II, p. 493)
Il termine p. è usato nella teoria economica per indicare l'apporto di uno o più fattori (input) al processo produttivo di un [...] di un'impresa che produce più beni o di un complesso di imprese di un settore o dell'intera economia è chiaro che occorre definire una funzionedi periodo. Mentre le stime di breve periodo risultano assai variabili per le diverse specificazioni e ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...