Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] la strada alla ricerca delle soluzioni di governo più idonee per far fronte ai problemi associati variabile dei lavoratori a bassa specializzazione, tenuti a prestare una collaborazione a termine. Ne deriva l'accentuazione della funzione elastica di ...
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Gruppi, analisi dei
Theodore M. Mills
Introduzione
Tra i motivi che hanno portato a fare dei gruppi un oggetto di studio e a sviluppare i relativi metodi d'analisi vi è innanzitutto l'interesse per [...] possibile controllare e manipolare le variabili sociosistemiche (non solo quelle Di conseguenza, all'interno di un unico sistema, le funzionidipiù gruppi in modo da estendere le analisi del secondo ordine alle relazioni intergruppo e a gruppi più ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] dipiù, poco elaborato.
Uno dei paradossi di Il suicidio è il contrasto nella maniera di trattare le due variabili fu d'altronde applicata a ogni genere di fenomeni, svolgendo solitamente una funzionepiù estetica che cognitiva. Si può situare ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] un organo a composizione ristretta, con funzioni esecutive; un organo complesso, il hanno permesso lo sviluppo di supporti informatici più adeguati. È nato allora variabili).
Medicina
In patologia, organizzazione di trombo, il processo di ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzionedi ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] allo stesso modo in cui una sola funzione può essere svolta da più elementi; il concetto di disfunzione, in quanto non è vero che tutte le funzioni contribuiscono all’adattamento o all’aggiustamento di un sistema sociale, potendoci essere quelle che ...
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funzionalismo
Roberto Cipriani
Spiegare una società in base alle funzioni svolte
Il funzionalismo è una corrente scientifica che attribuisce molta importanza alla funzionedi un individuo, di un gruppo, [...] fatto, all'interno di una comunità o, più ampiamente, di una società. Come in un meccanismo, ogni elemento svolge la sua parte per far funzionare tutto l'insieme, così ogni funzione compiuta in ambito sociale serve a mantenere in attività uno Stato ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] una domanda di competenze che è variabile in funzione delle istituzioni nazionali, dei rapporti internazionali, del livello di sviluppo economico, del momento storico che la stessa società attraversa. Quindi gli individui più abili e tempestivi ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] funzione riproduttiva. Non più, tuttavia, nella prospettiva del funzionalismo secondo il quale l'aspetto riproduttivo del gruppo domestico consiste nella funzionedi si avverte la carenza di studi sul peso che le variabili dell'appartenenza etnica e ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] funzionedi porre un termine alla riflessione ai fini dell'azione nella società moderna è demandata in larga misura agli esperti.
Ciò che piùdi ogni altra cosa distingue la società contemporanea da quelle che l'hanno preceduta è il fatto di essere ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] 'altro pendoli che ripetono il loro movimento più e più volte. In uno, le soluzioni sono la problematica delle relazioni fra variabili sociali e strutture cognitive. violazione di principî di conoscenza sanciti come veri in funzione della difesa di un ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...