TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] sano. Di grandezza variabile da una moneta di 5 centesimi a una di 20 lire, l'ombra può essere, nel suo complesso, omogenea , scarsamente febbrili con integrità del tubo digerente e della funzione epatica). Il ferro, come emoplastico, è poco usato ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] complessivadi 154.200 tonn.; il secondo 40 elevatori da carbone e 56 gru a sbraccio fisso e a sbraccio variabile, per una potenza complessivadi dei placiti, finché il podestà assume anche la funzione giudiziaria mentre agli 8 nobili o rettori che lo ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] è assai variabile nelle medie dei diversi gruppi geografici. Alcuni gruppi di Ebrei della Con essa non viene diminuita la funzionedi Mosè, fondamentale per i futuri tali immagini. Si tratta quindi di un complessodi norme che si riferiscono al primo ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] di sezione variabile, la velocità della corrente varia in ragione inversa della sezione; di , tante corrispondenze d'organi e difunzioni egli volle riconoscere con gli esseri faccia, la quale è alta complessivamente dodici labbri, mentre la zona ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] V a. C. in poi, quando, cessata la funzione del coro, la tragedia e la commedia vennero perdendo complessa.
La zona più importante è senza dubbio il palcoscenico propriamente detto (fig. 34), di forma normalmente rettangolare e di dimensioni variabili ...
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Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] viene visto come un evento complesso in grado di mettere in moto sia gli variabile, e il pakhāwaj, tamburo a due membrane usato per accompagnare il canto dhrupad. Anche al Sud il tamburo principale è a due membrane, il mṛdangam. La funzionedi ...
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MODA
Arturo Carlo Quintavalle
Roberto Camagni-Roberta Rabellotti
(XXIII, p. 503)
Costume, moda, avanguardie. − Dal secondo dopoguerra e più ancora dagli anni Settanta il fenomeno m. ha assunto un rilievo [...] strategia di rinnovamento dell'industria italiana. − Il settore tessile-abbigliamento è caratterizzato da fluttuazioni cicliche considerevoli e imprevedibili e da un elevato grado d'incertezza, dovuti alla variabilità della domanda e alla complessità ...
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È un veicolo stradale che ha in sé i mezzi per la sua propulsione, pur non procedendo su rotaie, come i veicoli indicati genericamente col nome di automotrici.
Storia. - Nel sec. XIII, e precisamente intorno [...] alberi, quello motore e quello di trasmissione. Le coppie di dischi sono in numero variabile da 20 a 40, detto, il motore deve esser fatto funzionare sul banco di prova da solo, con mezzi proprî odierne hanno reso talmente complesso il problema dei ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] e la miscela di masse d'aria umida di temperatura diversa, deve derivare una grande complessità e variabilità, nel luogo e profondità, può mantenersi gelato negli strati profondi. Queste funzioni degli strati nevosi hanno grande importanza, non solo ...
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PALEOANTROPOLOGIA
Gioacchino Sera
. Il rapido susseguirsi in questi ultimi anni delle scoperte sull'uomo fossile, cioè sull'uomo di tempi geologici anteriori all'attuale, nelle diverse parti del mondo, [...] sia, in parte, di valore individuale. In complesso però il tipo è platicefalico di questo è la liberazione dell'arto anteriore da ogni funzione locomotoria. Ma il concetto stesso didi forma assai bassa, platicefalico, ad indice orizzontale variabile ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...