Idrobiologia
di Livia Tonolli
Idrobiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La produzione biologica delle acque interne. 3. Struttura e dinamica di un ecosistema lacustre. 4. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] che la caratterizzazione di un lago si delinea in funzione dell'areale che lo circonda e delle variabili climatiche, oltre che biologica' si entra in un capitolo tra i più complessi e interessanti dell'idrobiologia, e che soprattutto oggi sta avendo ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] considerata variabile dipendente o indipendente nelle analisi di ecologia umana.
Nella proposta di Duncan e Schnore qualcuno ha visto un arretramento rispetto a Hawley, nel senso di una rinuncia a una vera e propria teoria complessa, in favore di un ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] , l'ispessimento dello strato corneo di grandezza variabile, da quella di un grano di miglio fino a interessare le intere Di fatto, questa viene percepita da ciascuno di noi come un insieme di organi diversi che esercitano un complessodifunzioni ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] nel contempo, anche se il livello di danno è molto variabile: si va infatti da specie parassite complesso insieme di strutture allungate che svolgono al meglio e con rapidità la funzione alla quale sono deputate, ovvero tagliare la pelle di ...
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Regole funzionali per decidere
Leslie A. Real
(Department of Biology, Indiana University Bloomington, Indiana, USA)
La rappresentazione accurata ed effìciente dell'ambiente nel quale un organismo vive [...] tipo di fiore blu con una ricompensa costante e un tipo di fiore giallo con una ricompensa variabile, ma nell'affrontare scelte complesse. Il sistema piuttosto che incorporare informazioni in funzionedi lunghi lassi di tempo. Per le api che ...
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Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] dicomplessità. Siamo allora in presenza di due tipi distinti divariabile e accordato sui cicli di variazione dell’ambiente.
Poiché le polimerizzazioni di RNA, di proteine, di meglio funzionano.
Le proprietà di permeabilità di membrane di questo tipo ...
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Neuroscienze computazionali
Paolo Del Giudice
Giorgio Parisi
In questo testo sarà illustrata una famiglia di modelli che formalizzano idee e ipotesi sulla logica che presiede alla formazione di rappresentazioni [...] delle rappresentazioni neuronali al loro interno appare variabile in funzione dell'esperienza individuale e del modo in cui del sistema interagente di neuroni) la logica computazionale sottesa a funzioni cognitive complesse come, per esempio ...
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Enzima
Pietro Guerrieri
Enzima (composto del greco ἐν, "dentro", e ζύμη, "fermento") è il nome generico di un gruppo di sostanze di fondamentale importanza biologica, in quanto capaci di agire come [...] essere applicato con gradi variabilidi analiticità, e ciò dà origine alla possibile esistenza di nomi diversi per un funzione biologica, di cofattori, che possono essere ioni inorganici o molecole organiche o metallo-organiche di varia complessità. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] 1694). Si fa strada un'idea di organismo che si compone di un insieme di piccole macchine dotate di strutture e proprietà specifiche; dalla combinazione di questi elementi dipende l'esercizio delle funzionicomplessive dell'animale o della pianta.
In ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] è la risposta a impedimenti nella funzione procreatrice dell'uomo o della donna. e impiantati nell'utero dopo un periodo di tempo variabile da qualche mese a più anni. identità si cela un denso e complesso nucleo di significati; ai nostri fini può ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...