La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] complessi di macchine semplici e automi. Le intricate funzioni dei congegni che esemplificano la concezione di questa Natura tradizioni erano ben lontane dall'essere internamente coerenti e omogenee. La rivalità era dominante e ognuna di esse era ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] universali (nel senso che in esse si immergono tutte le strutture elementarmente equivalenti di cardinalità minore ) e omogenee (nel senso che ogni funzione f: A→M che preserva le formule elementari, dove A ha cardinalità minore di quella di M, si ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] , essi stimolarono gli ulteriori sviluppi della teoria delle funzioni ellittiche da parte di Leonhard Euler.
Oltre a di Riccati, in cui l'integrazione di un'equazione differenziale omogenea si ricava con un metodo diverso da quello presentato da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] quali era la famosa congettura di Riemann secondo cui gli zeri non banali della funzione zeta
[1] ζ(s) = 1+1/2s+1/3s+1/4s delineato un procedimento ricorsivo per risolvere le equazioni diofantee omogenee di grado arbitrario e genere zero.
La teoria ...
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FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] ricerche fu dedicato alla teoria dei gruppi discontinui e delle funzioni automorfe. Il F. iniziò lo studio delle sostituzioni lineari . Normando poi in modo conveniente le coordinate omogenee di un punto variabile sulla superficie o ipersuperficie ...
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GHIZZETTI, Aldo
Luca Dell'Aglio
Nato a Torino l'8 ott. 1908 da Ernesto e da Irene Centenari, vi frequentò il liceo scientifico dove ebbe come insegnante Guido Ascoli. Nella stessa città svolse gli studi [...] ; Condizioni necessarie e sufficienti per i momenti di una funzione limitata, in Rendiconti dell'Accademia nazionale dei Lincei, II di stabilità per gli integrali di un'equazione differenziale omogenea di ordine n, in Memorie dell'Accademia nazionale ...
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FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] proiettiva lungo la linea di studi tracciata da Castelnuovo. Un altro suo lavoro giovanile, Teorema di Eulero per le funzioni di linee omogenee (in Rend. dell'Acc. dei Lincei, cl. di scienze fisiche, mat. nat., s. 5, XXIV [1915], pp. 1035-1039 ...
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armonico
armònico [agg. (pl.m. -ci) e s.m. Der. del gr. harmonikós, da harmózo "accordare"] [LSF] Termine inizialmente proprio dell'arte musicale, dall'accez. relativa alle corde di alcuni strumenti [...] v. varietà riemanniane: VI 506 a). ◆ [ANM] Funzione a.: (a) propr., ogni funzione che soddisfi l'equazione a., cioè l'equazione di da un certo numero di grandezze sinusoidali della variabile t, omogenee con la f(t), di ampiezza e fase iniziale ...
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omogeneoomogèneo [Der. del lat. homogeneus, dal gr. homog✄enés "della stessa stirpe", comp. di homo- "omo-" e del tema g✄en- "generare"] [LSF] Qualifica di un corpo, un sistema, una sostanza (un mezzo) [...] o. è una funzione o. soltanto se i due addendi hanno lo stesso grado di omogeneità. ◆ [MTR] Grandezze dimensionalmente o.: grandezze che hanno le stesse dimensioni fisiche ma che potrebbero essere fisicamente non omogenee, cioè avere un diverso ...
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irrazionale
irrazionale [agg. Der. del lat. irrationalis "non razionale", comp. di in- neg. e rationalis "razionale"] [FAF] Non conforme a ragione; di tutto ciò che non possa essere penetrato, dimostrato, [...] non possono essere espresse altro che da funzioni irrazionali. ◆ [ANM] Funzione i.: una funzione tale da non poter essere messa sotto geometrico e fisico, dal rapporto di due grandezze omogenee incommensurabili tra loro, di cui esempio classico è il ...
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omogeneo
omogèneo agg. [dal lat. scolastico homogeneus, der. del gr. ὁμογενής «della stessa stirpe o specie», comp. di ὁμο- «omo-» e del tema γεν- «generare»]. – 1. a. Della stessa specie, della stessa natura, dello stesso carattere, detto...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...