MARUCELLI, Germana
Marta Boneschi
– Nacque il 13 ott. 1905, a Settignano, presso Firenze, da Giuseppe ed Ester Romiti.
La cultura artistica e la tradizione artigianale toscana erano patrimonio delle [...] tra moda e arte», riprese il filo di un’esperienza risalente alle avanguardie di inizio Novecento (praticata, tra gli altri, dal futurista F.T. Marinetti e dalla sarta Rosa Genoni) e, nel 1948, in collaborazione con il pittore e scenografo P. Zuffi ...
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LUNELLI, Italo
Maddalena Carli
Nacque a Trento il 6 dic. 1891, da Augusto, commerciante, e da Angela Leveghi. Nella città natale frequentò il liceo classico e si legò al movimento irredentista, condividendone [...] Trentino, il L. svolse anche un'importante funzione culturale, intrattenendo relazioni con numerosi artisti locali, primo tra tutti il futurista F. Depero, e ricoprendo la carica di direttore, dal 1933 al 1945, della Biblioteca civica di Trento.
Nei ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] scuola d'arte.
A Napoli, intanto, nelle ore di tempo libero, egli continuava a dipingere. Intorno al 1923 si avvicinò al futurismo ma solo per circa un anno, creando opere che la Sarfatti (Galeotti, 1953) definì "espressioni di stato d'animo", come ...
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La chute de la maison Usher
Guglielmo Pescatore
(Francia 1928, colorato, 65m a 17 fps); regia: Jean Epstein; produzione: Les Films Jean Epstein; soggetto: da alcuni racconti di Edgar A. Poe; aiuto regia: [...] una sintesi, o meglio un'equivalenza, tra il vitalismo della tradizione francese e il macchinismo modernista e di derivazione futurista. Le mutate condizioni storiche, di cui il passaggio al sonoro è solo uno degli aspetti, resero impossibile per ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] scetticismo del drammaturgo svizzero F. Dürrenmatt (1921-1990), segnato dal macabro feticcio della bomba atomica.
All'esaltazione futurista delle macchine, della velocità, della tecnica, si frappose la resa ideologica di Homo faber (1957), romanzo in ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] da Gilberto Govi. Cf. U. Facco De Lagarda, Profilo di Domenico Varagnolo, p. XII. Non manca qualche prudente contiguità al futurismo e pirandellismo, come ne L'omo che no capisse gnente, inaugurata col titolo Ogni amor ga el so color dalla compagnia ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] primo congresso nazionale dell'organizzazione, tenuto a Firenze nell'ottobre, il D. cercò di controbilanciare la sinistra futurista e sindacalista e il medesimo atteggiamento tenne a Torino. Qui, alle elezioni del 16 novembre, essendo candidato del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura di guerra, nello specifico quella che tratta dei due grandi conflitti [...] per Johnny l’impossibilità di un’interpretazione di quanto sta avvenendo e la mancanza di speranza per un qualche futuro. Sembrerebbe rimanere solo una testarda aspettazione della morte, quella del protagonista e dei suoi compagni, nel vuoto dell ...
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Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] lo chiamano tuxedo; ➔ anglicismi), sottogonna di crinolina (da crine + lino) e rifiniture di percalle. Il Novecento si apre in clima futurista con l’anticravatta in metallo e la tuta di Thayat (1920: da tutta perché è una veste tutta intera, la ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] Italia 1890-1950 (ibid. 1950); Igalli di Meloni (ibid. 1950); Agenore Fabbri scultore (ibid. 1951); Clerici (ibid. 1955); Il futurismo, (ibid. 1961); Campigli (ibid. 1965); Gentilini (in Letteratura, n.s., XIX [1965], n. 13, pp. 98-101). L'interesse ...
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futurista
s. m. e f. e agg. [der. di futurismo] (pl. m. -i). – Promotore, rappresentante, seguace del futurismo, in letteratura, in arte, in musica: la poetica dei f.; come agg.: arte, poesia f.; movimento f.; i manifesti futuristi.
futurista
s. m. e f. e agg. Chi aderisce al partito Futuro e Libertà per l’Italia, fondato il 13 febbraio 2011; che è espressione della linea politica e delle idee del partito Futuro e Libertà per l’Italia. ◆ E in commissione Affari costituzionali...