CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] 1895-1898, III, pp. 116-118) la Terra è tripartita, ha forma rotonda o quadrata (Andrew, 1924-1925, tav. VIII, fig. 1b) con i nomi 1967-1988; F. Gabrieli, Viaggi e viaggiatori arabi, Firenze 1975; G. Kish, La Carte, Paris 1980; J.L. Berggren, al- ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] a N, era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, fra i quali si estendeva un c. quadrato, che a N doveva confinare Conques à Compostelle, Mont-de-Marsan 1990, pp. 117-169; G. Leoncini, Il monastero certosino: attuazione di un ideale, in Certose ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] und Zeit in der Metaphysik Augustins (Salzburger Studien zur Philosophie, 5), München 1964; G. Federici Vescovini, Studi sulla prospettiva medievale, Torino 1965 (19872); O. Lechner, Zu Augustins Metaphysik der Engel, in Studia Patristica, a cura di ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] transetto, sono annessi a N e a S ambienti secondari, a O una zona di ingresso tripartita e a E le tre absidi, di Julián de los Prados o el discurso de las dos ciudades (Guías del patrimonio histórico asturiano, 4), Oviedo 1989; I.G. Bango Torviso, ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] 1240 alla lunetta con il Pantocratore del chiostro di Vezzolano, o alla casa dei Canonici a Susa (Mus. Civ.; Romano, Valle di Susa. Arte e storia dall'XI al XVIII secolo, a cura di G. Romano, cat., Torino 1977, pp. 215-251; C. Binardi Tomesani, La ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] ma, in assenza di una documentazione più vasta, non è possibile stabilire se si tratti di una derivazione o piuttosto di un prototipo.
Bibl.: G. de Prangey, Essai sur l'architecture des Arabes, des Mores, en Espagne, en Sicilie et en Barbarie, Paris ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] resta diffuso e sempre più esteso, con tre o più navate centrali o con cappelle radiali, come in Saint-Aignan (prima Forme e immagini dopo il Mille, Milano 1966, pp. 29-30; G. Martelli, Le più antiche cripte dell'Umbria, in Aspetti dell'Umbria dall ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] ganci (c. di S. Apollinare in Classe a Ravenna) o dai fori per le aste che le sostenevano (c. di 'architettura a Roma tra Due e Trecento, AM 2, 1984, pp. 183-194; G. Zander, Considerazioni su un tipo di ciborio in uso a Roma nel Rinascimento, BArte, ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] e. illustrata che si sia conservata è il De originibus rerum o il De rerum naturis di Rabano Mauro, abate di Fulda ( al-Khwārazmī, Mafātiḥ al-'ulūm [Le chiavi delle scienze], a cura di G. van ]Vloten, Leiden 1895; Rasā'il ikhwān al-ṣafā' wa khullān ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Eglise E.5 d'El Bara, Syria 69, 1992, pp. 171-210; G. Gianfreda, Il mosaico di Otranto, Lecce 1992; C. Norton, Carreaux de pavement cortili e stanze sia dei palazzi, come il Qaṣr al-Jass o l'edificio annesso alla moschea di Abū Dulaf, sia delle case ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...