di Massimiliano Caramia e Paolo Dell'Olmo
L'obiettivo del processo decisionale è quello di migliorare lo stato di un individuo o di un'organizzazione in termini di uno o più criteri. Il trattamento delle [...] teoria delle d. e per questo si introduce il concetto di utilità o funzione di utilità u: A→R. Essa è una funzione che associa Roy, Multicriteria methodology for decision aiding, Boston 1996; G.E.G. Beroggi, Decision modeling in policy management: an ...
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MATRICE (XXII, p. 572)
Guido Zappa
Teoria delle matrici. - I principali elementi della teoria delle m. sono già stati dati. Qui vogliamo, anzitutto, giustificare le regole del calcolo delle m. (alcune [...] : ci limiteremo alla forma canonica classica (o di Jordan) e al caso del campo equazione in x: ∣xI − A∣ = 0 si dice "equazione caratteristica" di A. Sia g il massimo comune divisore dei minori d'ordine t che si possono estrarre dalla m. xI − A ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] popolazioni erano stati sviluppati per casi relativamente più semplici già da G. Bernoulli (intorno al 1760) e V. Volterra (intorno senza considerare quello che succede a una scala più piccola o più grande. Dal punto di vista matematico ciò vuol dire ...
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La t. del c. può essere definita come il ramo della statistica che si occupa specificamente delle rilevazioni campionarie nel loro aspetto metodologico. È difficile, se non impossibile, tracciare in modo [...] gli strati, la determinazione delle ni che dà luogo alla varianza o al minimo numero di unità osservate è data dalla semplice. formula , ivi 1953; M. H. Hansen, W. N. Hurwitz, W. G. Madow, Sample survey methods and theory, ivi 1953; P. V. Sukhatme ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] (i.) d'ingresso f(x,y) una funzione (i.) di uscita g(x,y), cioè:
Un sistema 2D lineare additivo, spazialmente invariante, è un certo numero di 0 e 1).
Per analizzare i valori campionati o numerici f(n1,n2), viene utilizzata la trasformata z 2D, che è ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] si dimostra che due d. di questo tipo, [f (x)] e [g(x)], sono uguali se e solo se f (x) e g(x) sono uguali in tutto (u, v). In terzo luogo, se per nel 1902) indicò col simbolo δ (x − x0), o brevemente δ. Essa dovrebbe, per definizione, essere "nulla ...
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Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia [...] se è definita una legge che a ogni coppia (α,g) con α reale e g ∈ G associa un elemento di G, denotato con αg, e risulta:
"Norma" su uno numerica di sistemi di equazioni differenziali, ordinarie o a derivate parziali. L'introduzione della
corrisponde ...
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PRODOTTI INFINITI
Tullio Viola
Data una successione d'infiniti numeri, reali o complessi,
formiamo la nuova successione
con P1 = a1, P2 = a1 a2, ..., Pn = Pn-1 an = a1 a2 ... an-1 an, ... Per evitare [...] numeri an (presi nell'ordine indicato). Questi si chiamano i "fattori" (o termini), i Pn si chiamano i "prodotti parziali" del p. infinito. origine, è del tipo generale
ove sono indicati:
1) con g(x) una funzione intera del tutto arbitraria;
2) con m ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] e allora non si ottengono che corpi isomorfi a corpi reali o complessi. Per più di due unità la legge di annullamento non può sussistere che in casi eccezionali; così è stato dimostrato da G. Frobenius che le sole algebre reali per cui valga la legge ...
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STATISTICHE La curva logistica. - Nata occasionalmente da ricerche sulle fasi di crescenza dì certe popolazioni, la curva logistica trova oggi applicazione in altri campi di studio. Fu merito del matematico [...] si contano. Si pensi che ogni creazione d'impresa di produzione o di commercio è in sostanza una pianificazione, i cui effetti si , in Journal of the Royal Statistical Society, XC, iv, 1927; G. U. Yule, Discussion on the curve, ibid., LXXXVIII 1925; T ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...