Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Romano Gatto
Cristoforo Clavio
Cristoforo Clavio fu una delle figure più rappresentative della matematica del suo tempo. Benché non italiano, esercitò soprattutto in Italia la sua attività di studioso [...] che ‘Clavius’ sia la latinizzazione del tedesco ‘Clau’ o ‘Klau’, o la traduzione latina di ‘Schlüssel’ che, come Clavius, l’Europa, 5° vol. Le scienze, a cura di A. Clericuzio, G. Ernst, con la collab. di M. Conforti, Treviso-Costabissara 2008, ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] motivato anche da un’esigenza di personale affermazione, o piuttosto una decisione presa per ottimizzare la quantità di Scuola – grazie al quale molti studiosi italiani (come A. Ambrosetti e G. Prodi) conobbero le idee di L. Brouwer, J.P. Schauder, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Il Libro V degli Elementi
Bijan Vahabzadeh
Il Libro V degli Elementi. i commentari arabi sulla teoria delle proporzioni
La teoria delle [...] F e H di B e D rispettivamente, allora E non sarà maggiore, uguale o minore di F a meno che G non sia, corrispondentemente, maggiore, uguale o minore di H. Di conseguenza, se quattro grandezze sono proporzionali, esse soddisfano la condizione ...
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GIORDANO, Annibale Giuseppe Nicolò
Giuseppe Fonseca
Nacque ad Astalonga, frazione di San Giuseppe d'Ottajano (oggi San Giuseppe Vesuviano), il 20 nov. 1769 da Michele, medico nella corte di Ferdinando [...] Club centrale dei giacobini, che presto si scisse in due: il Romo (repubblica o morte) presieduto da Andrea Vitaliano e il Lomo (libertà o morte) che, promosso dal G. insieme con Rocco Lentini, si proponeva di raggiungere la libertà con una riforma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vito Volterra
Angelo Guerraggio
Fino agli anni Settanta del secolo scorso, le tracce di Vito Volterra nel mondo matematico italiano sono rimaste piuttosto deboli. La maturazione di una diversa sensibilità [...] funzione (da non confondersi con il concetto di funzione composta) o di funzione di linea: è appunto una corrispondenza che a una history of exact sciences», 1984, 2, pp. 97-126.
G. Israel, A. Millan Gasca, The biology of numbers. The correspondence ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] viaggi di Marco Polo (II, p. 140), l'arte militare (II, p. 224) o ancora C. Colombo e la scoperta dell'America (III, pp. 68-85). Nelle ampie di Torino, s. 4, I (1962), pp. 66 s.; G. Fumagalli, G. L., Firenze 1963; S.S. Demidov, On the history of ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] euclidee, e comprende anche un gruppo non insignificante di lavori dedicati a studi di ricerca storica o di raccolta bibliografica.
Senatore del Regno dal 1886, il G. fu socio nazionale dal 1862 dell'Accademia delle scienze di Torino, di cui fu anche ...
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FAGNANO (Fagnani, Toschi di Fagnano), Giulio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Senigallia (prov. di Ancona) il 26 sett. 1682 da Francesco e da Camilla Caterina Bartoli.
La sua biografia fino al 1752 e la storia [...] . Presto il F. corrispose anche con il Riccati, B. Fontenelle, A. Leprotti, S. Maffei, T. Le Seur, O. Borgondio e l'allievo Boscovich, G. L. Lagrange, P. C. Zeno, P. Chelucci; l'epistolario complessivo, ora conservato nella Bibl. Oliveriana di Pesaro ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] 4) Esistono due tipi di colori: gli uni sono originarî (o primarî) e semplici, gli altri composti dei primi. 5) memoria suscitò in breve una coda di lettere polemiche anche sul continente (I.-G. Pardies, F. Hall, noto come Linus, lo stesso Ch. Huygens ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] consistenza stessa del corpus superstite dei lavori a stampa e/o manoscritti di Maurolico.
Individuato il suo campo di azione, , la traditio filologico-umanistica che, applicata alle matematiche (G. Valla, G.B. Memo, B. Zamberti), si è rivelata ai ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...