MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] proprio qui il Vocabolario della Crusca. Per onestà fu fatto Accademico; ma sotto sotto […] era veduto di malocchio" (G. Manuzzi, Scritti biografici linguistici e letterari inediti o sparsi…, p. 373). Anche la pubblicazione, curata dal M., delle ...
Leggi Tutto
Letterato (Fano 1801 - Firenze 1865). Compose versi e due tragedie, ma la sua fama è affidata all'opera di filologo ed erudito: collaboratore assiduo dell'Archivio storico italiano, pubblicò testi italiani [...] dalle origini al Cinquecento e aiutò G. Manuzzi e N. Tommaseo nei loro lavori lessicografici. ...
Leggi Tutto
CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] padre A. C., in Prose varie di F. Mordani da Ravenna, Ravenna 1842 (stampato anche a parte, stesso l. e d.); G. Manuzzi, Della vita e delle opere di A.C., Prato 1842 (preceduto da osservazioni critiche di M. Colombo; una redaz. riveduta è premessa ...
Leggi Tutto
In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] -145).
E altrove: «il vero oro puro di 24 carati sono, il Passavanti, i SS. Padri, i Fioretti» (Lettera a G. Manuzzi, 3 aprile 1826). La successiva storia del toscano è la vicenda del progressivo scadimento delle sue qualità intrinseche («la nettezza ...
Leggi Tutto
Tipografo, libraio, editore (Arezzo 1783 - Firenze 1857), attivo a Firenze (1829-49), poi a Prato, ove diresse una tipografia (1849-57). Diede, tra l'altro, numerose edizioni di classici, dizionarî (Vocabolario [...] della lingua italiana di G. Manuzzi, 1833-40) e l'apprezzata "Biblioteca del viaggiatore". ...
Leggi Tutto
FORNACIARI, Luigi
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 17 sett. 1798 da Angelo, "tesoriere pubblico" nell'amministrazione ducale, e da Rosaria Tognini.
Studiò grammatica e retorica nelle scuole di S. [...] poi nei momenti liberi e quasi come riscatto dalla non gratificante attività di giudice (v. lettere a G. Manuzzi, S. Betti, B. Puoti e G.P. Vieusseux, del quale rifiuta garbamente la proposta di collaborazione all'Antologia nel 1832: Epistolario, pp ...
Leggi Tutto
Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] «Dizionario della Minerva», nel «Dizionario di Bologna», nel Manuzzi. Non si trattava in assoluto di una novità, perché la lingua italiana, rist. anastatica dell’ed. 1870-1897, presentazione di G. Ghinassi, Firenze, Le Lettere, 4 voll., vol. 1º, pp ...
Leggi Tutto
Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] e collaboratore del Vocabolario della lingua italiana di Giuseppe Manuzzi, cfr. Nencioni 1983; ➔ accademie nella storia , Le Monnier, 1955).
Vitale, Maurizio (1992), La lingua della prosa di G. Leopardi: le ‘Operette morali’, Firenze, La Nuova Italia. ...
Leggi Tutto