CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] sentimentale comunque definita, una specie di pathos metrico, che troverà poi il suo continuatore più conseguente in GabrieleD'Annunzio.
Ricordiamo le opere postume e principali ediz.: Rime di G. Chiabrera. In questa nuova edizione unite,accresciute ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] luoghi particolari, di inusuali valori simbolici (Tomasin 2007). Ma è soprattutto con ➔ Giovanni Pascoli e con ➔ GabrieleD’Annunzio che l’alternanza tra istituti poetici ereditati e soluzioni formali già novecentesche si configura come una stagione ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] Indice dei libri proibiti non solo di autori come GabrieleD’Annunzio, ma anche di pensatori come Benedetto Croce e , delle eventuali reazioni di Pio XI alla lettura del testo (né d’altra parte si sa con certezza quale o quali versioni gli siano ...
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DUSE, Eleonora
Ferdinando Taviani
Nacque a Vigevano (prov. Pavia), il 3 ott. 1858, in una stanza di locanda, da Alessandro e Angelica Cappelletto, entrambi attori.
Il nonno, Luigi Duse, celebre attore [...] Nuova Antologia, genn.-febbr. 1951, pp. 3144; Id., Undici lettere di E. D. a GabrieleD'Annunzio, in Quaderni dannunziani, 1958, fasc. 10-11); la corrispondenza del D'Annunzio alla D. precedente il 1904 fu distrutta per volontà di lei dopo la morte ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] , tolta ad A. Momigliano, per l'applicazione delle leggi razziali. Nel novembre del 1938, dopo la commemorazione ufficiale di GabrieleD'Annunzio, tenuta a Pescara il 27 di quel mese, il B. viene espulso dal Partito nazionale fascista e sospeso per ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] di Leonardo da Vinci in collaborazione con GabrieleD'Annunzio; tuttavia un incontro avvenuto a Parigi intero dedicato al Busoni); P. Rattalino, Scritti giovanili di F.B., in Musica d'oggi, gennaio 1959, nn. 3 e 4;G. Busoni, Il mio incontro con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] (da Filippo Tommaso Marinetti a Henrik Ibsen e GabrieleD’Annunzio) e dei classici greci e latini, studiati da religiosa dividono nettamente Capitini dagli antifascisti che aderiscono al Partito d’azione e alla Resistenza, a cui egli non partecipa.
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] considerarsi concluso; le edizioni successive contengono solo varianti grafiche e interpuntive.
Le Myricae suscitarono l’ammirato interesse di GabrieleD’Annunzio, che le recensì nel Mattino di Napoli il 30-31 dicembre 1892; quanto a Carducci, le sue ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] , nell’antinomico titolo, alle Stanze del Poliziano: Mal giocondo (Palermo 1889), che, oltre a Giosue Carducci, GabrieleD’Annunzio e gli scapigliati, aveva fra i principali modelli Arturo Graf e Giacomo Leopardi, autore, quest’ultimo, destinato a ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] linguaggio; dal 1961 al 1968 fu incaricato di glottologia anche nella facoltà di lettere e filosofia della Libera Università GabrieleD’Annunzio a Chieti e, a partire dal 1963 (e fino al 1976), fu redattore dell’Enciclopedia Italiana; dal 1960 al ...
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dannunziano
agg. – Di Gabriele D’Annunzio (1863-1938), con riferimento alla sua opera di poeta e di prosatore, agli aspetti più appariscenti e spesso deteriori del suo stile (magniloquenza, preziosismi espressivi, esasperato estetismo, ecc.),...
pleiboi
(plei-boi), s. m. inv. (iron.) Conquistatore, dongiovanni. ◆ Tra i tanti suoi diversi personaggi, Vito ne ha scelti tre: «Il vigile, il pleiboi della Bassa e il postino della Casa del Popolo». Il Vigile riproporrà i monologhi scritti...