Compositore, nato a Chemnitz in Sassonia il 19 dicembre 1562, morto il 25 marzo 1631 a Stettino. Fece i suoi studî all'università di Lipsia dal 1579 in poi; nel 1587 divenne cantore al Paedagogium di corte [...] a Stettino, e poi professore di musica alla scuola normale della stessa città. Si crede che il veneziano Andrea Gabrieli sia stato suo maestro.
Il D. scrisse unicamente composizioni vocali, spesso fino a otto voci; la sua attività si svolge fra il ...
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Musicista e teorico (Chioggia 1517 - Venezia 1590). Cantore, organista e direttore della cappella di S. Marco a Venezia, è considerato per i suoi lavori musicologici il maggiore teorico del Cinquecento; [...] da quello tradizionale; Z. infatti non mostrò di accorgersi delle conquiste della scuola romana, né di quelle di A. Gabrieli. Quale teorico avrebbe scritto 25 libri in latino, oggi perduti, e diede alle stampe i seguenti (in italiano): Institutioni ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] S. Marco in Venezia,I, Venezia 1854, pp. 72-76; F. Flamini, Il Cinquecento,Milano 1902, p. 124; G. Benvenuti, A. e G. Gabrieli e la musica strumentale in S. Marco,in Istituz. e Monumenti dell'Arte musicale italiana, I,Milano 1931, pp. XXV, XXVII-XXIX ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heinrich Schütz è giustamente considerato il più importante musicista tedesco [...] musicale, il fatto che a lui si debba (oltre un giovanile libro di madrigali, scritti sotto la guida di Giovanni Gabrieli, pubblicati a Venezia nel 1611, e alcune canzoni) anche un’opera in musica, rappresentata a Dresda nel 1627. Musica, infatti ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] , come risulta anche dalla lettera dedicatoria premessa al suo poema, in cui ella stessa si chiamò "Cliophe de li Gabrieli da Eugubio". Il padre, che era figlio naturale ma legittimato di Borromeo di Filippo Borromei, originario di San Miniato ...
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Musicista, nato a Crema il 14 febbraio 1602, morto a Venezia il 14 gennaio 1676. Figlio di un musicista, Giovan Battista formatosi nell'orbita della scuola veneziana allora dominante nell'Italia settentrionale [...] (oltre che in Italia, dove si manifesta fino nei napoletani) in Augtria e in Germania, già penetrate dalla musicalità veneziana dei Gabrieli, fino a G. F. Haendel.
Ritornato a Venezia, nel 1668, il C. fu nominato maestro della cappella di S. Marco ...
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Brano strumentale in forma libera e a carattere introduttivo che precede una suite, una fuga, un atto d’opera; può essere anche una composizione a sé stante.
L’uso di un p. era frequente nelle composizioni [...] le voci al canto religioso. Nel 16° sec. tale intonazione divenne un componimento organistico libero (a Venezia con G. Gabrieli, in Spagna con A. de Cabezón) svolto su elementi del cantico sacro. Il fantasioso improvvisare si evolse, cedendo il ...
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RAMPOLDI, Giovanni Battista
Giorgio Levi Della Vida
Poligrafo e orientalista, nato a Uboldo, in provincia di Milano, il 17 agosto 1761, morto a Milano il 21 agosto 1836. Viaggiò a lungo in Turchia, [...] D'Herbelot, redatta in forma di dizionario), ma che costituisce il primo tentativo di un'ampia storia degli stati islamici.
Bibl.: G. Gabrieli, Gli "Annali musulmani" di G. B. R., in Aegyptus, III (1922), pp. 168-190, 321-340; id., Indice delle fonti ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] 16, pp. 65 s.; 17, pp. 70 s.; 18, pp. 74 s.; 19, pp. 77 s.; 20, pp. 82 ss.; 21, pp. 87 s.; G. Gabrieli, Bibliografia Lincea. IV. Scritti di G. F. linceo, in Rend. della R. Accad. naz. dei Lincei, IX (1933), pp. 276-334, e, nonostante le inesattezze ...
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La parola ha due significati, in origine non sempre nettamente distinguibili. Il primo indica riunione di esecutori (il concerto delle voci, degli strumenti, ecc.: in tedesco Besetzung) e vale tanto per [...] o d'organo. Lo stesso alternarsi di due o più corpi corici strumentali che si riscontra nelle Sinfonie sacre di G. Gabrieli (1597) non è che una applicazione all'orchestra del tipo veneziano di composizione a due organi (A. Padovano, G. Parabosco, A ...
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mucciniano
s. m. e agg. Seguace o imitatore del regista Gabriele Muccino; tipico di Gabriele Muccino e delle sue rappresentazioni cinematografiche. ◆ Se il giudizio su «L’ultimo bacio» aveva diviso le anime della sinistra (ma non il pubblico,...
muccinismo
s. m. La rappresentazione della società nelle opere cinematografiche di Gabriele Muccino. ◆ La lista degli intoccabili italiani è lunga. Due recenti casi cinematografici sono Gabriele Muccino e Paolo Virzì. Il primo è il cantore...