ORAZIO COCLITE (Horatius Cocles)
GaetanoDeSanctis.
Eroe dell'antica leggenda romana. La prima menzione del fatto eroico di O. pervenutaci è quella di Polibio. Egli narra che, dopo avere difeso, solo [...] , II, 2ª ed., Tubinga 1870, pp. 52 seg., 187 seg.; E. Pais, Storia critica di Roma, II, Roma 1915, pp. 10 e 101 segg.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 448; F. Münzer, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VIII, col. 2331 segg. ...
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Toponimo frequente nel Mediterraneo orientale, ove lo ritroviamo riferito a diversi promontorî montuosi, uno nell'isola di Creta, altri sulla costa dell'Anatolia, e a qualche città di cui una in Licia, [...] la Cilicie, Parigi 1861, p. 109 seg.; Duchesne, in Bull. de correspondence hellénique, VII (1883), p. 232 segg.; G. Lowthian Bell, Wissowa, Real-Encycl., XI, c. 1451. Per la battaglia, G. DeSanctis, Storia dei Romani, IV, i, Torino 1923, p. 177 segg. ...
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Storico dell'antichità nato il 21 gennaio 1854 a Nieder-Petscnkendorf (Lüben) nella Slesia Prussiana. Giovanissimo venne per ragioni di salute in Italia, dove si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] .
Bibl.: Cenno autobiografico, in Die Geschichtswissenschaft der Gegenwart in Selbstardstellungen pubblicata da S. Steinberg, II, Lipsia. Necrologie di G. DeSanctis, in Rivista di filol., n. s., VIII (1929), p. 141 segg.; di E. Breccia, in Bulletin ...
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. A circa 3 km. a oriente di Utica era una penisoletta rocciosa la cui punta è oggi occupata dal villaggio di Galaat el Andeless. Ora gl'interrimenti del Bagrada, che sbocca non più a sud-est della penisola, [...] . Kromayer, Antike schlachtfelder, III, ii, Berlino 1912, pp. 83 segg., 733 segg.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917 p. 523 segg.; S. Gsell, Histoire ancienne de l'Afrique du Nord, Parigi 1912 segg. VII, p. 219 segg.; VIII, p. 11 ...
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Oggi Poggio Sant'Angelo, altura isolata che domina la città di Licata, sulla destra del fiume Salso (Imera merid.). Questo colle su cui, secondo la tradizione, l'alaride costruì una fortezza e su cui più [...] , p. 251. Per la seconda battaglia: O. Meltzer, Geschichte der Karthager, II, Berlino 1896, pp. 289 segg., 568 segg.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, II, i, Torino 1916, p. 137 segg.; Kromayer-Veith, Schlachten-Atlas, I, Lipsia 1822, Röm. Abt., tav ...
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Figlio di Milziade, il vincitore di Maratona, e di Egesipile, la figlia del re tracio Oloro, C. apparteneva alla nobile gente dei Filaidi ed era ascritto al demo di Laciade. Nato nel Chersoneso Iracio, [...] III, i, Gotha 1897, passim; J. Beloch, Griech. Geschichte, Strasburgo 1914, II, i, pp. 65 segg., 145 segg.; II, ii, p. 159 seg.; G. DeSanctis, 'Ατϑίς, 2ª ed., Torino 1912, p. 401 segg.; H. Swoboda, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., XI, col. 438 segg. ...
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Nome di varî personaggi persiani del sec. V-IV a. C., appartenenti come pare a una stessa famiglia. Il primo partecipò alla spedizione di Serse contro la Grecia (480) e dopo la battaglia di Salamina scortò il sovrano nel suo ritorno attraverso la Grecia e la Tracia. Poi assediò e prese Olinto nella Calcidica e dopo aver invano assediato Potidea si congiunse con Mardonio e lo sconsigliò dal dare battaglia ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
GaetanoDeSanctis.
Successore di Romolo, regnò in Roma secondo la cronologia tradizionale dal 715 al 673 a. C. Era figlio di Pompone, nativo della sabina Cures, aveva [...] 2ª ed., Tubinga 1869, p. 539 segg.; W. Ihne, Römische Geschichte, I, 2ª ed., Lipsia 1893, p. 25 segg.; E. Pais, Storia critica di Roma, I, i, Roma 1913, pp. 390 segg., 440 segg.; G. DeSanctis, Storia dei Romani, I, Torino 1907, p. 367 seg. e passim. ...
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. Questo affluente di sinistra del Tevere, che, secondo Livio, nasceva nei Monti Crustumini (Allia non Alia è la grafia da preferire, giusta la testimonianza documentale dei calendarî), è comunemente identificato [...] , Berlino 1903, p. 136 segg. In senso opposto: O. Richter, Beiträge zur röm. Topographie, I (1903), III (1907); DeSanctis, Storia dei Romani, II, Torino 1907, p. 166 seg.; Kornemann, Die Alliaschlacht und die ältesten Pontificalannalen, in Klio, XI ...
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Una delle battaglie più importanti che si combatté in Spagna durante la seconda guerra punica ebbe luogo presso Becula, città di cui s'ignora peraltro il sito preciso, sapendosi soltanto che non era molto [...] 1913, p. 318 seg.; W. Brewitz, Scipio Africanus Maior in Spanien, Tubinga 1914, p. 60 segg. (con piano della battaglia); G. DeSanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917, p. 478 seg., 639 (sulla pretesa seconda battaglia di B.: p. 498, n. 86 ...
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