Pittore, nacque a Foggia il 5 agosto 1826 da Raffaele A. e da Sofia Perifano di famiglia greca. Studiò in quella città presso gli scolopi con un padre Borrelli che poi a Roma fu il precettore dei figli [...] 1867 espose a Parigi un Cristo tra i Farisei comprato da Matteo Schilizzi, e vi rivide Francesco II, cui lo presentò GaetanoFilangieri, e là visse per parecchi mesi col de Nittis, con Rossano, col Dalbono, con Giuseppe Palizzi, e divenne intimo del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] e generalizzata, quella che nasce dalle virtù civili. Di questo era estremamente convinto anche qualche decennio dopo GaetanoFilangieri, per il quale non esiste sviluppo civile ed economico senza «confidenza nel Governo, confidenza nei magistrati ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] Bernard –, e un’accurata rivisitazione di una linea del pensiero italiano, da Machiavelli a Galileo Galilei e a GaetanoFilangieri: a questi ultimi Villari aveva dedicato due notevoli saggi nel 1864. Contro il materialismo, e l’empirismo baconiano ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] criminalis, 1616), Cesare Beccaria (Dei delitti e delle pene, 1764), precursore delle dottrine penalistiche attuali, GaetanoFilangieri, una parte della cui monumentale Scienza della legislazione, 1780-1791, delinea i principî generali del diritto ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] in Scozia i principi della political economy, a Napoli negli stessi anni prendeva corpo con Antonio Genovesi, GaetanoFilangieri, Giacinto Dragonetti e altri il programma di ricerca dell’economia civile. Tra la scuola scozzese e quella italiana ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] con l'insegnamento di Antonio Genovesi e dei suoi discepoli, fino alla Scienza della legislazione (1780-1791) di GaetanoFilangieri, l'ampia e matura summa della riflessione giuridica dei Lumi che, alla vigilia della Rivoluzione, prospettò i problemi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La filosofia civile
Michele Ciliberto
Esistono le tradizioni filosofiche nazionali? E se esistono, qual è il tratto distintivo di quella italiana? È una domanda nella quale si intrecciano problemi di [...] presenti autori che possono apparire extravaganti o forzatamente presenti (da Francesco Petrarca a De Sanctis, da GaetanoFilangieri a Cesare Beccaria, da Alessandro Manzoni a Giacomo Leopardi: tutti autori generalmente catalogati, e rubricati, sotto ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] mese circa, verso la fine del 1847, nella badia di Cava dei Tirreni. All'inizio del 1848, in casa di GaetanoFilangieri, stese una petizione, firmata poi dai più illustri patrioti del Regno, diretta al governo di Ferdinando II di Borbone perché fosse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] 1925, rist. 1967, p. 152) ‒ era stata costretta, dopo il secolo di Giambattista Vico, di Antonio Genovesi e di GaetanoFilangieri, a emigrare altrove. Era toccato dopo il 1799 a Vincenzo Cuoco e a Pietro Colletta, scampati al sanguinoso epilogo della ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] (Rousseau, Montesquieu, Diderot, D’Alembert ne ammettono il mantenimento, sia pur temperato); in suo favore si schiera GaetanoFilangieri; Immanuel Kant critica le tesi di Beccaria su basi di ‘retribuzione morale’, mentre con motivazioni politiche e ...
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