SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] On the theme of landscape, I, Additions to S., in The Burlington Magazine, CVIII (1976), pp. 83-87, II, Elsheimer and Galileo, pp. 139-145; K. Andrews, Adam Elsheimer. Paintings, drawings, prints, Oxford 1977, pp. 25, 44; J. Bousquet, Valentin et ses ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Figlio naturale di Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora Albizzi, nacque a Firenze il 13 maggio 1567. Fu legittimato dal padre, che gli assegnò [...] di storia italiana a cura della Deputazione di storia patria di Torino, XIV (1874), pp. 747-766 (Don G. dei M.); A. Favaro, GalileoGalilei e don G. de’ M., in Archivio storico italiano, XXXIX (1907), pp. 106-121; G. Sommi Picenardi, Don G. de’ M ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita del calcolo delle probabilita
Patrizia Accordi
La nascita del calcolo delle probabilità
Introduzione
Il carteggio del 1654 tra Blaise [...] in cui incominciava a prendere forma il calcolo delle probabilità era quello dei giochi d'azzardo: intorno al 1630, anche GalileoGalilei, nel breve scritto Sopra le scoperte dei dadi, si misurò con un quesito che gli era stato proposto da alcuni ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] le tesi esposte dal B., contro le quali doveva aspramente polemizzare nel 1544 Alessandro Vellutello, controbattuto nel 1592 da GalileoGalilei, che difese il Manetti e il B. in due sue lezioni giovanili di argomento dantesco. Tuttavia il Dialogo ...
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cinema e matematica
cinema e matematica Il matrimonio tra cinema e scienza è di quelli di lunga durata. Risale addirittura alla preistoria della settima arte, alle sperimentazioni fotografiche di P.J. [...] ricordando che la matematica non è solo calcolo e un insieme di sterili e noiose equazioni. È (citando la celebre frase di Galileo) l’alfabeto con cui Dio ha scritto il libro dell’universo.
Non è un caso che la matematica faccia la sua apparizione ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] base della produzione di Ruzante, «il più antico dialettale raggiunto dal canone» (Contini 1970: 612), che fin da ➔ GalileoGalilei (in una lettera del 1612 a Paolo Gualdo) viene a simboleggiare lo specchio dei dialetti rusticali e dell’opposizione ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] , in Via Umberto I. Frequentò l’istituto di fisica in Via Marzolo, oggi dipartimento di fisica e astronomia GalileoGalilei. Tra i suoi professori vi erano Antonio Rostagni, Nicolò Dallaporta, Michelangelo Merlin e Giampietro Puppi.
Si laureò nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rinascita dell’atomismo antico, così come le ricerche sperimentali in fisica e chimica, [...] sia talmente nostro, che, rimosso il corpo animato e sensitivo, il calore non resti altro che un semplice vocabolo.
GalileoGalilei, Opere, a cura di F. Flora, Milano-Napoli, Ricciardi, 1953
La filosofia corpuscolare di Robert Boyle
Boyle comincia a ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] New York - London 1964, VII, pp. 52 s., 125 s., 213, 355, 363, 470, 502; VIII, pp. 250, 324, 466; T. Tomba, Gli originali di Galileo nelle opere di F. L., in Physis, VI (1964), pp. 449-453; G. Ongaro, L'opera medica di F. L., in Atti del XX Congresso ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] di ferro - collocato nel giardino della fabbrica e recante l'epigrafe capovolta Socle du monde e una dedica a GalileoGalilei, a suggerire che l'intero globo terrestre poggia su esso, arrivando al paradosso dell'appropriazione totale del mondo come ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...